Docenti Precari della scuola Secondaria di II grado, 4.2.2012 Spettabile Ministro all’Istruzione, Professor Francesco Profumo, Spettabile Sindacato Gilda Insegnanti,
Scriviamo sperando di essere ascoltati e non rimanere voce nel deserto Siamo i numerosi docenti, inseriti da anni a pieno titolo, nelle Graduatorie ad Esaurimento dichiarate chiuse,dalla legge 296/2006 al fine di un progressivo svuotamento di esse attraverso la stabilizzazione di tutti gli inseriti. In seguito a questo, molti di noi hanno fatto delle scelte di vita dal costo molto alto. Ma le cose non sono andate come dovevano andare. Le regole non sono state osservate, le leggi ignorate, le graduatorie stravolte più volte, mandando all’aria i nostri progetti e le nostre vite, i tagli fatti in maniera indiscriminata, alla cieca,togliendo ore di studio e affollando pericolosamente le aule a livello didattico e della sicurezza. Moltissimi di noi, da settembre, a causa di tutto questo, dopo anni di sacrifici e di lavoro, anche in sedi disagiate, sono rimasti senza lavoro e probabilmente lo saranno anche il prossimo anno se non si corre a ripari. La riapertura delle graduatorie a nuovi trasferimenti e relativa scelta di provincia è stato un colpo di fortuna per alcuni e di sfortuna per altri ,come giocare al lotto, e la meritocrazia? Quella ci è stata data dai nostri alunni che non volevano lasciarci andare quando hanno saputo che non saremmo tornati questo anno.
Ora, con l’afflusso di nuovo reclutamento in queste condizioni , la
situazione diventa ancora più caotica e problematica, è come
aggiungere acqua in un contenitore stracolmo. Le classi di concorso possono partire subito per tutti coloro che sono già in possesso dei titoli necessari. Aggiungiamo che appare assolutamente un non senso far partire i nuovi corsi abilitanti con le vecchie classi di concorso, in quanto i nuovi abilitati entrerebbero nelle graduatorie in un regime di classi di concorso diverso. Come si fa ad abilitare su una classe di concorso che poi sarà accorpata? Si aggiungerà caos su caos e i problemi aumenteranno Ripetendoci ancora, affermiamo che, la stima dei posti disponibili deve necessariamente essere fatta. In relazione alle nuove classi di concorso unificate e non a quelle attuali altrimenti la suddetta previsione di posti risulterà squilibrata e caotica. I tempi ci sono e si possono trovare, quando c’è la volontà. E noi ci aspettiamo che questa volontà ci sia In attesa che la nostra voce sia ascoltata, e, sperando nell’avvio, come era stato stabilito, almeno per il prossimo anno scolastico ,del riordino delle classi di concorso, rinnoviamo la nostra fiducia e porgiamo distinti saluti.
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