Profumo, il concorso degli insegnati “Abbiamo bisogno di un paese che abbia una certa continuità” La Stampa, 4.12.2012
ROMA «Bisogna mettere ordine - ha detto il ministro -, riavviare il processo, e fare in modo che sia trasparente, in cui le persone credono. Abbiamo bisogno di un paese che non abbia “stop and go“ma una certa continuità». «Le persone - ha continuato - devono sapere le opportunità che vengono loro date e sulla base di quello possono fare il loro piano della vita. Questo non è successo fino a oggi e quindi il concorso ha anche questo significato. Naturalmente le persone in graduatoria possono fare il concorso, se lo desiderano, e se non vincono restano in graduatoria». Per il ministro «si poteva assumere anche dalla graduatoria, ma questo - ha sottolineato - significava bloccare per altri 10 anni, e quindi avere altre dieci generazioni perse. Un paese invece deve normalizzarsi e riavviare questo processo chiaro e con continuità». Intervistato da Fabio Fazio, Profumo ha parlato anche della necessità di «ricreare la fiducia tra famiglie e insegnanti», che peraltro «sono trattati male da troppi anni», e ha affermato che sulla scuola, «stanca a causa di una situazioni di difficoltà trentennale», «c’è la possibilità di intervenire con un programma nel tempo, con risorse certe e con continuità». |