Quando la verità vince

Alessandra Michieletto*, 20.4.2012

Il 18 aprile 2012 il Giudice del Lavoro di Palermo ha rigettato l'istanza ex art. 700 c.p.c. di una ricorrente commissariata del TAR e difesa dagli avvocati Ganci e Miceli, accogliendo tutte le eccezioni sollevate nella memoria depositata il 12 corrente mese dall’avvocato Antonio Gabrieli costituitosi per la diretta contro interessata grazie all’interessamento diretto del Comitato Tutela Docenti Precari legge 296 alla questione. Il successo di ieri assume particolare rilevanza sia perché ottenuto a Palermo sia perché il Giudice del Lavoro, a differenza di ciò che è accaduto negli altri tribunali d’Italia (i quali stanno SOLTANTO riconfermando semplici ordinanze, non essendo pronunce di merito, spacciate per pseudo vittorie), ha di fatto dato il via libera allo sblocco dei posti congelati. Il merito non verrà discusso prima del 2013/2014 e ciò dà ulteriore pregio al risultato ottenuto. I ricorrenti pettine di Palermo, infatti, non hanno diritto di mantenere nessun posto congelato e non potranno reclamare nient'altro per molto tempo ancora.

Come Comitato ci auspichiamo che questo dato sia idoneo a disincentivare ulteriore proselitismo al mercato dei ricorsi.

Speriamo inoltre che ora il Ministero colga l’occasione per difendersi adeguatamente avendo dimostrato che quando ci si va a costituire, con memoria forte in grado di eccepire quanto funamboli del diritto scolastico pensavano ineccepibile.

In altre parole: si può vincere  rappresentando nella giusta maniera ogni verità al Giudice.

Altri sono i tribunali che oltre a Palermo hanno rigettato le istanze provenienti dagli ex ricorrenti e come Comitato continueremo a vigilare e a sostenere quanti come noi rivogliono nel sistema del reclutamento scolastico una certezza del diritto che ridia dignità al docente precario, non lo costringa ad esborsi di centinaia o più di euro arricchendo SOLO chi pensa che la scuola sia un affare di mercato.

 

* Alessandra Michieletto
   Presidente COMITATO TUTELA DOCENTI PRECARI LEGGE 296/2006