Tfa, test selettivi tra 6 e 31 luglio: di A.G. La Tecnica della Scuola, 24.4.2012 Il Miur ha definito tempi e modalità d’accesso attraverso il decreto direttoriale n. 74: mentre i test (servono 42 risposte esatte su 60) si svolgeranno in contemporanea, la prova scritta ed orale sarà determinata da ogni singolo ateneo. Nella stesura della graduatoria finale avranno il loro peso pure i titoli. Nessuna via preferenziale per il personale di ruolo. Come da tempo annunciato da questa testata, le prove preselettive per accedere ai corsi Tfa si svolgeranno nel corso della prossima estate e sulla base delle vecchie classi di concorso: per l’esattezza tra il 6 ed il 31 luglio. L’ufficialità è arrivata con la pubblicazione del decreto direttoriale 23 aprile 2012 n. 74 contenente le“Indicazioni operative per le prove di selezione di cui all’articolo 15 del dm n. 249/10”. Nel decreto si specifica che la pubblicazione del bando di concorso avverrà entro il 3 maggioe sarà stilato delle singole Università organizzatrici dei corsi. Le candidature alle prove d’accesso (ogni aspirante dovrà riportare cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e recapito, Università e classe di abilitazione prescelta, titoli di ammissione) potranno svolgersi dal 4 maggio al 4 giugno e solo per via telematica. Mentre i contenuti della prova scritta e della prova orale saranno determinati “autonomamente” dai singoli atenei, le prove preselettive avranno dei contenuti per ciascuna classe di abilitazione (predisposti dal Cineca) uguali per tutti: le prove si svolgeranno in contemporanea, secondo il calendario, definito a livello nazionale. Ogni prova d’accesso (si inizia il 6 luglio con la A038, Fisica, e si chiude il 31 luglio con la A035, Elettrotecnica ed applicazioni) prevede 60 domande, “ciascuna formulata – si legge nel decreto - con quattro opzioni di risposta, fra le quali il candidato deve individuare l’unica esatta. Fra questi, 10 quesiti sono volti a verificare le competenze in lingua italiana, anche con riferimento alla comprensione di uno o più testi scritti. Gli altri quesiti sono inerenti alle discipline oggetto di insegnamento della classe”. Ogni risposta esatta varrà mezzo punto. La risposta non espressa o sbagliata 0 punti. Per accedere alla prova scritta sarà indispensabile aver conseguito 21/30 nel test preliminare, quindi rispondere esattamente a 42 quesiti. Potranno accedere alla prova orale i candidati che abbiano conseguito una votazione non inferiore a 21/30 nella prova scritta. Mentre per l’accesso al Tfa sarà indispensabile riportare nella verifica orale un punteggio non inferiore a 15/20. Ogni ateneo formulerà la graduatoria finale, per ciascuna classe di abilitazione. Alla cui stesura concorreranno non solo i risultati della prova scritta e orale, ma anche il punteggio attribuito all’esito della valutazione dei titoli. In caso di parità di punteggio, avrà maggiore valenza coloro che hanno svolto più servizio. Solo in caso di parità, avrà precedenza il candidato più giovane. Non vi sono indicazioni sull’accesso ai corsi, attraverso vie alternative o in via aggiuntiva, da parte del personale di ruolo. Che quindi concorrerà alla pari degli altri candidati. Per informazioni più dettagliate sulle prove preselettive, anche sulle date di ogni singola classe di concorso, titoli d’accesso, servizio, culturali e professionali, il Miur ha predisposto una dettagliata scheda, disponibile on line, allegata al decreto ministeriale. |