Caro
Ministro Profumo Le scrivo:
"Si dia una mossa, a Reggio così non va
di
Francesco Russo*,
26.4.2012
Lucio Dalla,
Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.
…………..
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.
………….
Caro Ministro,
il 27 aprile Lei
è a Reggio Calabria, e avrei piacere di farLe conoscere qualche
dato, solo per distrarmi da quello che abbiamo e da quello che ci
aspetta, e poiché al palazzo della Regione il 27 aprile non è
previsto alcun intervento dell’Università di Reggio Calabria,
considerando che Lei è così lontano –a Roma- ho bisogno di scrivere
forte.
Qualcosa ancora
qui non va:
-
considerando
il fondo di funzionamento ordinario (con cui il Ministero
dell’Università finanzia ogni Ateneo) rapportato agli studenti
iscritti, si può calcolare il Fondo per studente iscritto;
-
guardando
all’ordinamento di tutte le università italiane troviamo:
- al primo posto Siena con 6862 euro per studente nel 2011,
- al secondo posto politecnico Milano con 5792 euro,
- al dodicesimo posto politecnico Torino con 4628 euro,
- negli ultimi sette posti Reggio Calabria con 2916 e Cosenza
con 2891 euro.
Se Lei considera
che la Regione Calabria non ha soldi, tanto che quest’anno non potrà
finanziare le borse di dottorato, il quadro è completo.
Anzi no. Bisogna aggiungere che la qualità della ricerca
dell’Università di Reggio Calabria, è ben definita dal Ministero che
colloca il nostro Ateneo al primo posto tra tutte le Università
italiane nella speciale graduatoria stilata sulla base dei fondi del
Ministero per Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale,
aggiudicati al singolo Ateneo, rispetto al totale di docenti e
ricercatori confermati.
E bisogna
considerare che – dai dati di Alma Laurea - la velocità di
assunzione ad un anno dalla laurea per i ragazzi laureati ad
Ingegneria di Reggio Calabria è in un ristretto intorno del valore
medio nazionale.
Allora che
succede? Con metà dei soldi, e senza apporti della Regione, come
giustifica questi dati? Stiamo gestendo meglio? È più bravo il
personale? Sono più bravi i ragazzi di Reggio, i docenti?
Signor Ministro,
può tagliare a metà quei finanziamenti, o raddoppiare i nostri.
Faccia Lei. Noi cerchiamo e pensiamo sia giusto un po' d'equilibrio.
* Docente Università di Reggio