L'intervento
"La scuola è meglio Il ministro dell'Istruzione Profumo a Catania: "Sono stato in moltissimi istituti al Sud e al Nord, ho trovato persone impegnate e grande attenzione ai ragazzi. I nostri studenti all'estero sono i più bravi di tutti" La Sicilia, 30.4.2012 CATANIA - "In questi pochi mesi sono stato in moltissime scuole al sud e al nord. Ho trovato, nonostante quello che si dice, una scuola migliore di quella che viene raccontata, dove le persone, pur nelle difficoltà, sono impegnate, fortemente raccordate alle istituzioni, con una grandissima attenzione ai ragazzi". Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, a Catania per partecipare al road show sui bandi per smart cites e smart communities.
"Io - ha aggiunto il ministro - vorrei che lo dicessimo un po' più
chiaramente: aprendo il coperchio della pentola della scuola, la
scuola è molto meglio. Noi dobbiamo dare regole semplici, che
abbiano una cadenza nei tempi e dobbiamo dare una prospettiva. Però
dobbiamo anche cominciare a parlare un po' in modo diverso della
scuola. Io sono un profondo estimatore della scuola italiana". Secondo il ministro "uno dei problemi del Paese, della scuola e dall'Università, è che per molti anni non si sono fatti concorsi. Adesso qui si sono accumulati quindi io credo che attraverso un'operazione di questo genere, con molto buonsenso, si possa riavviare un processo che, naturalmente non risolverà nell'immediato il problema, ma che rimette il Paese nella direzione di diventare un Paese normale".
"Per i concorsi - ha osservato Profumo - stiamo facendo la
fotografia esatta di quelle che sono le disponibilità dei posti, a
fronte anche delle nuove regole sul pensionamento, dopo di che
vorremmo che il concorso fosse fatto in modo tale da fare una
valutazione delle competenze delle persone ma anche della loro
attitudine a stare in aula". |