Crisi: Grilli, taglio spesa
anche su scuola, sanità e sicurezza

dall'AGI, 24.4.2012

(AGI) - Roma, 24 apr. - Quando si parla di tagli della spesa pubblica non si deve pensare solo ai ministeri ma anche alla scuola, alla sanità, alle forze dell'ordine. Lo ha detto il viceministro dell'Economia, Vittorio Grilli, a Ballarò. I dipendenti dei ministeri sono circa 175.000, solo il 5% del totale, ha spiegato. "Si devo tagliare - ha sottolineato Grilli - ma se vogliamo restringere, ridurre la dimensione della macchina dello Stato, non possiamo solo ridurre, come dobbiamo fare, il 5%, dobbiamo ridurre tutto". I grandi numeri della spesa pubblica, ha affermato ancora, sono "la scuola (con piu'di un milione di occupati), la sanità (più di 720mila addetti), i dipendenti delle Regioni e degli Enti locali (mezzo milione) e le forze dell'ordine (350mila)". Quando si affronta l'argomento del taglio della spesa pubblica, ha sottolineato Grilli rispondendo alla leader della Cgil, Susanna Camusso, tutti sono d'accordo fin quando rimane "un'entità astratta.

Quando invece dobbiamo dire cosa si deve fare ci rivolgiamo a voci come le consulenze o gli immobili, a cosa che non hanno nome e cognome. Qui - ha insistito - c'e' un problema del dimagrimento di uno Stato, bisogna fare scelte dolorose".