Profumo, il ministero deve essere
"cooperativo" non più "autorizzativo"

Deve ascoltare docenti e studenti

 La Stampa, 24.4.2012

bologna
Il ministero dell’Istruzione «è sempre stato un ministero autorizzativo» ma dovrà diventare sempre più un ministero «cooperativo» e «operativo». È quanto afferma in un passaggio del suo intervento ad un incontro alla Regione Emilia-Romagna, il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica, Francesco Profumo.

«Il ministero - ha osservato - è sempre stato un ministero autorizzativo, il più grande in termini di bilancio e persone coinvolte. Qualsiasi azione ha riflesso su circa 30 milioni di cittadini, sbagliare anche solo dell’1% va a toccare circa 8.000 docenti e 80.000 studenti».

Per questo, ha proseguito Profumo, si è iniziato a individuare «un percorso per un ministero non più autorizzativo ma di tipo cooperativo, che identifichi le strategie e i criteri di valutazione per poi lasciare la massima libertà dei processi messi in atto volti a raggiungere gli obiettivi».

A giudizio del ministro dell’Istruzione, ancora, «dobbiamo fare uno sforzo enorme sul sistema informativo per garantire scambi e interazione continua. Il ministero non deve essere più autorizzativo ma operativo, che abbia un sistema di valutazione molto forte e che ascolti una comunità di grandissimo valore».