Gite scolastiche: di R.P. La Tecnica della Scuola, 11.4.2012 Con una nota dell'11 aprile il Miur ricorda alle scuole ciò che dovrebbe essere scontato da tempo: il regolamento sull'autonomia ha di fatto mandato in soffitta la maggior parte delle circolari emanate prima del 2000. Con una nota diramata nella giornata dell’11 aprile, il Ministero ricorda agli Uffici periferici e alle istituzioni scolastiche che dal 1° settembre 2000 le scuole godono del regime di autonomia a seguito dell’entrata in vigore del DPR n. 275 del 1999 (Regolamento in materia di autonomia scolastica). Il richiamo del Ministero potrebbe suonare quasi paradossale se non fosse che sono state le scuole stesse a provocare la decisione di viale Trastevere. La nota si apre infatti con la sottolineatura dei molteplici questi che pervengono al Ministero da parte delle istituzioni scolastiche relativi alle modalità di organizzazione dei viaggi di istruzione e visite guidate.
Il Ministero ricorda ciò che dovrebbe essere ovvio e cioè che
“l’effettuazione di viaggi di istruzione e visite guidate deve
tenere conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti in sede
di programmazione dell’azione educativa e dal Consiglio di istituto
o di circolo nell’ambito dell’organizzazione e programmazione della
vita e dell’attività della scuola”, come peraltro previsto dagli
articoli 7 e 10 del Testo Unico n. 297 del 1994. “Pertanto - conclude il Ministero - la previgente normativa in materia costituisce opportuno riferimento per orientamenti e suggerimenti operativi, ma non riveste più carattere prescrittivo”. E, per maggior chiarezza, nella nota si elencano anche le disposizioni che, appunto non sono più in vigore: si va dalla vecchia CM n. 291 del 1992 fino al più “recente” D.P.C.M. n. 349 del 1999. Insomma, è bene che le scuole si attrezzino una volta per tutte per affrontare i molteplici problemi organizzativi che ogni giorno devono affrontare: d’altronde da sempre l’autonomia si coniuga con la responsabilità. |