Coscia (Pd): ma che aziendalismo,
il nuovo autogoverno garantisce
più partecipazione democratica

di P.A. La Tecnica della Scuola, 7.8.2012

La capogruppo del Pd in commissione Cultura, Maria Coscia garantisce non solo che l’esame della legge sull’autogoverno della scuola (la cosiddetta legge Aprea) avverrà a settembre, ma rassicura pure sulla più determinante partecipazione democratica di tutti i soggetti.

“Sull’autogoverno delle scuole, in commissione Cultura oggi è stato fatto un importante passo avanti: sono stati preannunciati infatti dal relatore una serie di importanti emendamenti, il cui esame avverrà a settembre, grazie ai quali la legge nel suo complesso avrà il merito di promuovere un nuovo grande protagonismo e una nuova partecipazione dei giovani, dei genitori e del personale della scuola, con il coinvolgimento dei territori. Il risultato è frutto del lavoro di numerosi incontri e iniziative che, in particolare i deputati del Pd, hanno realizzato in questi mesi”.

“In primo luogo voglio ribadire con chiarezza che è stato sconfitto ogni progetto di aziendalizzazione o privatizzazione della scuola pubblica e chi continua ad agitare questo argomento, come sta cercando di fare l’Idv in modo demagogico e propagandistico, lo fa chiaramente in malafede per impedire un confronto sul merito”.
“Gli emendamenti annunciati prevedono, tra l’altro, che il consiglio dell’autonomia sia un organo elettivo e che tutte le componenti della scuola siano in esso rappresentati (docenti, genitori, studenti, personale Ata); che lo statuto sia approvato dal nuovo consiglio e da almeno i due terzi del Consiglio stesso entro sei mesi dal suo insediamento realizzando così una vera e propria nuova fase costituente della scuola pubblica; il ripristino del consiglio di classe non solo con i docenti ma anche con i genitori e gli studenti; l’istituzione di una commissione tecnica di monitoraggio per 2 anni sull’applicazione della legge con il compito di presentare una relazione al Parlamento al fine di mantenere un quadro di riferimento nazionale e unitario del sistema dell’istruzione pubblica del Paese”.