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Scuola, partono le assunzioni
Ecco i posti per 21mila nuovi prof

Il ministero dell'Istruzione ha reso note le disponibilità per le immissioni in ruolo dal primo settembre. I nuovi assunti verranno per metà dalle graduatorie provinciali dei precari e per l'altra metà dalle graduatorie degli ultimi concorsi a cattedre. Cgil, Cisl e Anief plaudono: "Ma ora stabilizzazioni anche per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario"

di Salvo Intravaia la Repubblica, 8.8.2012

Saranno poco più di 21 mila i precari della scuola che a settembre, dopo anni di girovagare, potranno coronare il sogno del posto fisso. Per loro la vita da pendolari per le scuole di mezza Italia è finita. A questi ultimi si aggiungo anche 1.213 neodirigenti scolastici reclutati con l'ultimo concorso, ma soltanto nelle regioni dove l'intera procedura è stata ultimata. Il ministero dell'Istruzione, subito dopo l'incontro di ieri con i sindacati, ha reso note le disponibilità per le immissioni in ruolo nella scuola a decorrere dal primo settembre. Delle 21.011 cattedre che provveditorati e uffici scolastici regionali assegneranno ad agosto, 1.493 andranno ai maestri di scuola dell'infanzia, 3.718 a quelli di scuola primaria, 8.245 ai professori di scuola media e 5.416 ai colleghi delle scuole superiori. In più, viale Trastevere ha deciso di immettere in ruolo 1.991 docenti di sostegno e 148 educatori presso i convitti nazionali gli educandati. La distribuzione provinciale e per classe di concorso si può consultare attraverso le tabelle allegate.

- NOMINE PER REGIONI 1

- MAPPA DELLE ASSUNZIONI 2

- IMMISSIONI IN RUOLO SCUOLA PRIMARIA 3

- IMMISSIONI IN RUOLO SCUOLA INFANZIA 4

- IMMISSIONI IN RUOLO SCUOLA SECONDARIA I GRADO 5

- IMMISSIONI IN RUOLO SCUOLA SECONDARIA II GRADO 6


I nuovi assunti verranno individuati per metà del contingente dalle graduatorie provinciali dei precari (graduatorie ad esaurimento) e per l'altra metà dalle graduatorie degli ultimi concorsi a cattedre del 1990, 1995 e 1999. Se queste ultime fossero esaurite i posti rimanenti verranno assegnati ai precari delle liste provinciali. Per il contingente di assunzioni del personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) occorrerà attendere ancora qualche settimana, perché il trasferimento forzoso nei ruoli del personale non docente degli insegnanti inidonei e degli assistenti tecnico-pratici stabilito dalla spending review, varata ieri con la fiducia, potrebbe saturare i posti resisi vacanti per i pensionamenti.

Per Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil, "è sicuramente un risultato importante aver ottenuto le immissioni in ruolo di oltre 21 mila docenti" rese possibili, secondo la Cgil, "dall'ampio contenzioso legale messi in campo anche dalla Flc Cgil sono stati determinanti per superare le resistenze nello stesso governo". Sulla stessa linea è anche l'Anief. "Non possiamo che essere soddisfatti: malgrado il blocco del turn over, i tagli agli organici e le riconversioni obbligatorie del personale inidoneo e soprannumerario - commenta Marcello Pacifico - per il secondo anno consecutivo l'Anief ha costretto il governo ad assumere più di 20 mila docenti precari".

Per Gilda degli insegnanti e Cisl scuola, invece, le assunzioni sono frutto del confronto fra governo e sindacati. "Si dà continuità al piano triennale varato lo scorso anno grazie alle intese sindacali di cui la Cisl Scuola è stata protagonista determinante, insieme a Uil Scuola, Snals e Gilda", commenta Francesco Scrima, leader della Cisl scuola. "Un buon risultato - continua Scrima - che adesso va completato con lo sblocco delle assunzioni anche per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, per ora ferme a causa delle norme su esuberi e inidonei contenute nel decreto sulla spending review". Un blocco che la Cisl ritiene "incomprensibile e inaccettabile". "Perché - conclude - le disponibilità superano di gran lunga il numero degli esuberi (cinquemila posti vacanti di collaboratori, a fronte di poche centinaia di personale in eccedenza): per questo continueremo a premere perché anche quelle immissioni in ruolo siano al più presto autorizzate".

"Apprendiamo con gioia - dichiara Francesca Pugliesi, responsabile scuola della segreteria Pd - la conferma del governo del piano di stabilizzazioni degli insegnanti precari, come chiesto dalle parti sociali e da numerose interrogazioni del Pd. Ora chiediamo con forza la conferma anche delle stabilizzazioni del personale Ata".