Test di ingresso: il business della crocetta

La preparazione ai test tra libri, simulazioni e vacanze a quattro stelle.
Ma gli studenti preferiscono sempre di più il fai da te.

Serena R. da Skuola.net, 9.8.2012

Questo è il periodo in cui molti ragazzi si stanno preparando per affrontare i test di ingresso all’università. C’è chi preferisce studiare da solo e chi, al contrario, preferisce prepararsi seguendo dei corsi privati o messi a disposizione dalle università. Tutto ciò genera ogni anno un business che la maggior parte degli studenti ignora, troppo presa a pensare a come superare i test che rappresentano il primo ostacolo alla realizzazione del suo sogno.

C’ERA UNA VOLTA IL LIBRO DEI TEST - Dal momento in cui sono nati i test, l’uomo ha cercato la strada per arrivarvi ben preparato. Sono nati così i libri di preparazione, in grado di fornire quei saperi minimi previsti dal bando del test di interesse. Da quel momento, le librerie universitarie pullulano di testi dedicati alle più disparate facoltà esistenti. Tra gli ombrelloni delle nostre spiagge sicuramente si trovano in questo momento tantissimi studenti alle prese con quesiti e crocette, all’inseguimento disperato della preparazione giusta dopo il meritato riposo post - maturità. Spesso però un libro non basta e proprio per questo si sta ampliando l’offerta di corsi che possono essere seguiti comodamente da casa, davanti a un pc, con tanto di simulazioni interattive e video - lezioni. Il costo è maggiore di un libro, ma d’altronde la comodità si paga.

CORSI A 5 STELLE - Quando si parla di preparazione ai test di ammissione non c’è limite alla fantasia. Ciò che fa la differenza tra una scelta ed un’altra è la disponibilità economica. Per il resto il business della crocetta ha pensato a tutto. C’è chi offre corsi full immersion con grandi cultori della materia, chi invece realizza programmi di studio su misura, promettendo risultati eccezionali con il minimo sforzo. Addirittura, esistono società che offrono a prezzi esorbitanti dei corsi della durata di qualche mese, che si tengono in qualche condominio o scantinato nascosto nei quartieri universitari, dove gli studenti entrano ed escono sgattaiolando. Poi c’è anche la top class della preparazione: una bella vacanza studio in un mega resort a quattro stelle, con tanto di sauna e piscina. Così, tra una crocetta e un'altra, ci scappa pure la vacanza.

L’ALTERNATIVA DEGLI ATENEI - Purtroppo, molti ragazzi non sanno che esiste anche l’alternativa pubblica a basso costo, ma è poco pubblicizzata e spesso non è presente neanche un accenno sui siti degli atenei. Eppure questi corsi si fanno e vengono denominati “precorsi”. Gli atenei in genere forniscono materiale a sufficienza, tra banche dati, test multimediali e simulazioni, per avere una buona preparazione in vista del test. Inoltre con una cifra che si aggira attorno ai 50 euro è possibile frequentare i corsi intensivi di preparazione che vengono offerti direttamente dagli atenei, tenuti da docenti universitari.

VINCE IL FAI DA TE - Ma c’è anche chi, non volendo o non potendosi permettere di frequentare corsi di preparazione a cinque stelle, preferisce il fai da te. Infatti, come ci hanno confessato tantissimi studenti ad un nostro sondaggio, circa il 72% di loro ha affermato di non voler spendere nulla e di investire esclusivamente sulle proprie capacità. A seguire c’è la schiera di coloro che si affidano a libri e quiz di preparazione vari, con una spesa inferiore ai 100 euro: sono circa il 10%. Non mancano però le sorprese, il 7% degli intervistati ha dichiarato di spendere più di 750 euro. D’altronde questi corsi qualcuno doveva pur frequentarli…