Le assunzioni coprono appena
le cessazioni dal servizio

di R.P. La Tecnica della Scuola, 12.8.2012

E' il dato che emerge da un confronto fra i numeri delle immissioni in ruolo e quello dei pensionamenti. A causa degli esuberi, nelle regioni del sud le assunzioni saranno la metà o poco più delle cessazioni.

Ma davvero c’è da festeggiare per le 21.112 assunzioni di docenti?

Certamente sì, se si vede la questione dal punto di vista di chi entrerà in ruolo dal prossimo settembre.

Se però si fa una semplice analisi dei dati si scopre che la situazione è assai meno rosea di quanto appaia a prima vista.

Intanto c’è da dire che il numero delle assunzioni è all’incirca uguale a quello dei docenti che cesseranno dal servizio a partire dall’1.9.2012.

In questa tabella proponiamo anche una elaborazione dei dati regione per regione.

Nella seconda colonna abbiamo riportato il numero dei docenti in organico, nella terza e nella quarta ci sono invece i numeri delle cessazioni dal servizio e delle assunzioni (il totale della colonna “assunzioni” non coincidono perfettamente con il valore di 21.112 in quanto i dati delle singole regioni sono stati ricavati dalle tabelle divulgate prima del decreto definitivo, ma il significato complessivo non cambia).

Nella penultima colonna viene indicata una “percentuale di ricambio”: il valore nazionale, pari a 3,5, significa che per 100 docenti in organico ne verranno assunti 3,5.

L’indice di turn-over è invece pari al rapporto fra cessazioni dal servizio e assunzioni.
Come si vede, a livello nazionale, è uguale a 99: e cioè 99 assunti per 100 cessazioni dal servizio.

In alcune regioni l’indice è superiore a 100 e quindi significa che il numero delle assunzioni supera quello delle cessazioni.

Ma in diverse regioni, soprattutto al sud dove vi sono consistenti esuberi, le immissioni in ruolo saranno pari alla metà (o poco più) delle cessazioni dal servizio.

 

ORGANICO

cessazioni

dal servizio

assunzioni

% ricambio

indice

turn over

ABRUZZO

14026

597

482

3,44

81

BASILICATA

7296

353

182

2,49

52

CALABRIA

25725

1707

915

3,56

54

CAMPANIA

72465

3245

2253

3,11

69

EMILIA

38080

879

1608

4,22

183

FRIULI

11455

243

448

3,91

184

LAZIO

55383

2366

2404

4,34

102

LIGURIA

13230

399

491

3,71

123

LOMBARDIA

87010

1934

3158

3,63

163

MARCHE

15880

544

569

3,58

105

MOLISE

3524

163

116

3,29

71

PIEMONTE

41864

871

1588

3,79

182

PUGLIA

46736

2155

1376

2,94

64

SARDEGNA

18270

516

546

2,99

106

SICILIA

59535

2664

1300

2,18

49

TOSCANA

35519

1202

1683

4,74

140

UMBRIA

9021

298

363

4,02

122

VENETO

45357

1016

1528

3,37

150

ITALIA

600376

21152

21010

3,50

99