Test Tfa disastrosi: pronti ricorsi. di Marcello Tansini Business on line, 4.8.2012 Continuano a suscitare non poche polemiche i primi risultati dei test per l’ammissione ai Tfa, tirocini formativi attivi, che sostituiscono le vecchie scuole di specializzazione Ssis per l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole medie e superiore, a causa di errori, talvolta grossolani, presenti in domande ed eventuali risposte riportate. E per questo sono in arrivo una serie di ricorsi da parte di aspiranti insegnanti pronti a dar battaglia a chi ‘sbarra’ il loro ingresso nel mondo della scuola. Gli errori sono stati riscontrati nelle prove di matematica e fisica, italiano, filosofia e inglese. Per quanto riguarda le prove di matematica, due, in particolare, sono le domande le cui risposte esatte sono state considerate sbagliate (o viceversa), e altre due le ambiguitā. La segnalazione ufficiale sarā inoltrata al Ministero appena saranno pubblicate le graduatorie e poi arriveranno i ricorsi dei candidati. Per Matematica e Fisica gli ammessi saranno 50: 15 a Firenze e Siena, 20 a Pisa. Nei prossimi giorni sarā pubblicata la graduatoria, ma non sarā quella definitiva. Intanto arriva la conferma due domande la cui risposta ritenuta valida dal Ministero č invece sbagliata. Stessa storia per alcuni quesiti della prova di italiano. Imbarazzanti le situazione: i quesiti sbagliati riguardavano la definizione di variante e il quesito n. 15. Si trattava di identificare l'autore di un'opera intitolata ‘Qualcosa era accaduto’ e venivano prospettati come autori Buzzati, Pirandello, Brancati, Malerba. La risposta esatta doveva essere Dino Buzzati, ma il titolo non era ‘Qualcosa era accaduto’, ma ‘Qualcosa era successo’. E non č andata meglio per le prove di filosofia e inglese: nel primo caso su 603 posti disponibili, solo 144 hanno superato il primo quiz a risposta multipla e in otto universitā nessuno dei candidati č stato ammesso; mentre nel secondo caso, la prova di inglese, mancavano persino le corrette opzioni di risposta. Secondo alcune segnalazioni, infatti, ad alcune domande mancavano proprio le risposte da poter considerare ed eventualmente scegliere. Un vedo e proprio disastro dunque. |