Torino: vietato salire sul carro dei vincitori dal Comitato tutela docenti precari L. 296/2006, 27.9.2011 Il Comitato per la tutela della 296 invita tutti i sindacati e le associazioni sindacali a non “monopolizzare” la protesta dei docenti precari di sostegno avvenuta di recente a Torino e ricorda a tutti che la suddetta protesta è nata dal basso, in modo autonomo e spontaneo e nessun sindacato ha, pertanto, il diritto di marciarci sopra per fini propagandistici. Dove stavano i sindacati, infatti, quando si è trattato di vigilare sull’organico prima delle convocazioni? Perché non hanno denunciato nulla e se ne son stati zitti? Reputiamo ipocrita ed opportunistico salire ora sul ‘carro del vincitore’ e prendersi meriti che non si hanno e riteniamo stucchevole ergersi a ‘paladini della legge’ dopo che a lottare sono stati gli altri! Troppo comodo sedersi a tavola solo per banchettare quando cuochi e camerieri hanno pulito, cucinato, apparecchiato e servito. Nessun sindacato ha alcun merito e quindi invitiamo al buon senso e al buon gusto di non marciarci sopra, sia pure per il rispetto di chi ha per primo avuto il coraggio di alzare la voce e di tutti coloro che lo hanno poi supportato, facendo un effetto domino che ha coinvolto tutti i docenti lì presenti. A protestare, inoltre, ci risulta siano stati quei docenti che sono a Torino sin dal 2007 e che quindi potevano più dei nuovi arrivati avere cognizione dell’organico, ci appare quindi abbastanza buffo che tra i primi a provare a salire sul carro del vincitore sia la oramai nota associazione che ha messo in crisi i patti del 2007 e che quindi è per prima andata contro gli interessi di quegli stessi docenti. Intelligenti pauca…
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