Via libera del Senato alla manovra. di Nicoletta Cottone Il Sole 24 Ore, 7.9.2011 Via libera del Senato alla manovra che da domani sarà all'esame della Camera. L'entità del decreto dopo il passaggio a palazzo Madama sale a 54,2 miliardi nel 2013, anno in cui si dovrà raggiungere il pareggio di bilancio. Fra le novità il contributo di solidarietà del 3% per i redditi oltre 300mila euro scatterà dal primo gennaio 2011 al 31 dicembre 2013 e colpirà il reddito complessivo. Il balzello si paga sulla parte eccedente i 300mila euro. Confermato l'innalzamento dell'Iva al 21%, che porterà nelle casse dell'Erario un maggiore gettito di 700 milioni di euro nel 2011 e di 4.236 dal 2012. Sì anche all'adeguamento delle pensioni delle donne dal 2014. Tre mesi di tempo, poi, per restituire senza aggravio i bonus bebé illecitamente percepiti. Castelli oggi è partito all'attacco sul contributo di solidarietà, che esclude «i boiardi romani». Il Quirinale replica secco che a tutto il personale del Colle già si applicano i tagli. Ecco la cronaca della giornata.
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Senato. Il testo sarà da domani alla Camera Ore 20,12. Schifani: deprecabili le manifestazioni di violenza vicino al Senato «Depreco in maniera forte e convinta le manifestazioni di violenza che hanno avuto luogo nelle vicinanze del Senato da parte di alcuni soggetti che preferisco non definire. La violenza é sempre un gesto contro la democrazia, protestare e anche scioperare é garantito dalla costituzione, ma quando lo si fa in maniera violenta» siamo di fronte «a un vulnus per la democrazia nel nostro paese». Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, prima di annunciare in aula l'esito del voto di fiducia, in merito agli incidenti avvenuti nelle vicinanze del Senato, a Piazza Navona, dove era in corso una manifestazione contro la manovra e si sono verificati lanci di petardi e fumogeni. Schifani ha ringraziato «le forze dell'ordine che si stanno impegnando, rischiando anche la loro incolumità, per evitare che queste manifestazioni giungano in prossimità del Senato». |