Stanchi, amareggiati e abbandonati Alessandra Michieletto*, 11.9.2011 STANCHI AMAREGGIATI ED ABBANDONATI: questo è quello che sentiamo nelle scuole e dalle scuole in questi giorni e non solo da parte dei docenti ma anche da parte dei genitori che NON SANNO QUALE DOCENTE AVRANNO.
NOI SFRUTTATI da 10 15 20 anni
con gli stessi doveri di quelli di ruolo ma non con gli stessi
diritti e la stessa retribuzione degli stessi, veniamo ora a sapere
che vogliono toglierci anche il 50% delle prossime assunzioni. Ed
ogni nostro comunicato non viene né considerato né pubblicato e
quando chiediamo di essere presenti come contradditorio ci
rispondono che quella non è la linea politica e non siamo ben
accetti. Molti di noi con risibili spezzoni o senza nulla. Per chi di noi è riuscito ad avere qualcosa l'ultima beffa (e non so quanti lo sappiano): o il contratto è stato registrato dalle scuole entro il 2 settembre o si passa alla finestra di ottobre cioè primo stipendio al 22 ottobre. Disoccupazione che arriva in questi giorni per la maggior parte di noi dopo somme irrisorie tra i 125 euro ed i 300 avuti a fine luglio. MA COSA VOLETE TUTTI DA NOI? ANCHE NOI ERAVAMO I GIOVANI DELLA SCUOLA QUANDO ABBIAMO INIZIATO A METTERE LA NOSTRA FORMAZIONE A DISPOSIZIONE DELLA SCUOLA PERCHÈ AVEVAMO SCELTO QUEL MONDO DI LAVORO. ABBIAMO INIZIATO QUANDO VOLUTAMENTE IL MONDO DELLA SCUOLA HA MASSIFICATO LA PRECARIZZAZIONE DEI SUOI INSEGNANTI ARRIVANDO AL DATO DEL 180% NEGLI ULTIMI 15 ANNI. I nostri contratti ritardati hanno fatto risparmiare allo stato circa 30 milioni di euro ogni 2 giorni. Moltiplichiamoli per tutte le convocazioni ritardate e che numero viene? 400 milioni di euro. Altro che manovra correttiva: NOI ABBIAMO GIA’ DATO!!! E a chi ci dice che ci siamo fatti sentire poco diciamo pure che a noi 19 mila euro al mese più tutti i bonus NON LI DA' NESSUNO. E che noi NON SOLO ABBIAMO RISPETTATO UNA LEGGE ma prima di tutto rispettiamo il ruolo di docente ed educatore che ci siamo scelti nonostante una società come la nostra di oggi ci abbia privato di ogni autorevolezza e ci scambi troppo spesso come un servizio di baby sitter statale.
Allora vogliamo scendere a presidiare gli USR regionali?
Organizziamo i turni per non compromettere la didattica così non
potranno dirci: ECCO I SOLITI SCIOPERATI.
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