Gelmini: I tagli del governo al sostegno da Tuttoscuola, 12.9.2011 "Dire che questo governo ha tagliato gli insegnanti di sostegno è una bugia così come un'altra falsità è la presunta riduzione del tempo pieno". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, intervenendo in studio a "Mattino 5". Per il ministro spesso le "opinioni si sostituiscono ai numeri", ma in realtà quest'anno gli insegnanti di sostegno a scuola "sono 94 mila, il picco più alto mai raggiunto nella scuola italiana. è un fatto importante perché l'attenzione alla disabilità è un altro punto qualificante della scuola". Gelmini ha assicurato che "non è stato modificato il rapporto di un insegnante ogni due studenti ed sono stati aggiunti rispetto all'anno scorso almeno 3.500 insegnanti di sostegno in più”. Poi, ha concluso, "ci sono casi in cui un insegnante di sostegno viene dato con troppa superficialità a discapito di chi ne ha veramente bisogno". Ma "dire che questo governo ha tagliato gli insegnanti di sostegno è una bugia". Stessa cosa per "la presunta riduzione del tempo pieno": quest'anno "170 mila alunni in più” sono al tempo pieno. Quanto al problema del sovraffollamento delle classi, Gelmini ha detto che questo "esiste e coinvolge 2.000 delle oltre 340.000 classi", ma "non si può dare la rappresentazione di una scuola nella quale la norma sia costituita da classi con oltre 30 alunni". "In realtà le nostre classi hanno una media di alunni inferiore all'Ocse – ha argomentato il ministro - il 22 per cento contro la media Ocse del 23. Quindi lo 0,6%: mi pare sia una percentuale bassa, mentre il 4% è costituito da classi con meno di 12 alunni". E ha osservato: "E' chiaro che vanno risolti anche questi casi, ma dare la sensazione di una scuola allo sbando e con classi sovraffollate è un errore e non rappresenta la realtà dell'istruzione italiana". Infine, il 'capitolo' precari. "Quest'anno, a saldi invariati, quindi non con il vecchio vizio di aumentare la spesa pubblica ma nell'ottica di garantire la continuità didattica - ha precisato il ministro - abbiamo assunto 30mila nuovi insegnanti e 35mila del personale tecnico". |