Scuola: 25% insegnanti Cittadinanzattiva, adulti non sempre modelli positivi dall'ANSA, 21.10.2011 (ANSA) - ROMA, 20 OTT - Gli insegnanti italiani? Troppi tolleranti nei confronti del fumo a scuola. Non danno il buon esempio e spesso fanno finta di nulla se scoprono che un loro studente fuma a scuola: il 25% dei docenti delle superiori e il 3% dei docenti medi si mostra, infatti, ''indifferente''. Mentre solo il 28% degli insegnanti delle superiori e la metà nelle scuole medie segnala correttamente l'accaduto al dirigente che, per legge, e' responsabile della sicurezza nella scuola. Sono alcuni dei dati contenuti nell'indagine sul fumo a scuola realizzata da Cittadinanzattiva e presentata questa mattina al Senato.
D'altronde dall'indagine emerge che anche la categoria degli
insegnanti non disdegna una 'bionda': alla domanda se hanno visto
docenti fumare a scuola, risponde positivamente il 77% degli
studenti delle superiori e il 49% delle medie. ''Nelle nostre scuole
sono in gran parte assenti i cartelli con il divieto di fumare, la
vigilanza scarseggia coś come le sanzioni e gli adulti non sempre
si propongono come modelli positivi'', afferma Adriana Bizzarri,
responsabile scuola di Cittadinanzattiva, che si dice d'accordo con
il ''proibire il fumo nei cortili delle scuole'', come previsto dal
disegno di legge depositato da circa 2 anni in commissione Sanità di
palazzo Madama, ma chiede di estendere ''anche a dirigenti, docenti
e collaboratori scolastici i corsi di formazione ed aggiornamento
sul tabagismo previsti dal ddl''. |