DIRITTO di CRONACA
Bidelli: paghi due lavora la metà
Flavia Amabile La Stampa,
25.10.2011
E' il contrario delle
promozioni sui detersivi, in una sessantina di
scuole di Catania si segue la regola del "lavorano sette bidelli, ne
paghi 29". Il numero varia a seconda delle scuole ma la regola resta
la stessa.
Tutto nasce dal passaggio di consegne
tra una vecchia azienda che si occupava della gestione
degli appalti delle pulizie nelle scuole e la nuova. La vecchia è la
Multiservizi, una società partecipata del Comune. La nuova è la
Dussman Service, tedesca con sede a Bergamo.
Nel definire i nuovi rapporti di lavoro,
è emerso, ad esempio, che il Parini, un istituto comprensivo di
Catania che per anni ha pagato alla Multiservizi 5,218,20 euro al
mese e aveve due bidelli anche per i mesi estivi di luglio e agosto
quando le scuole erano chiuse ed il lavoro non veniva svolto. Nel
passaggio alla Dussman la Multiservizi ha comunicato che su quella
scuola i contratti in vigore erano tre, non due.
In altre scuole è andata anche peggio: al
comprensivo "De Amicis" di Tremestieri Etneo, un paese della
provincia, a lavorare erano in sette ma i contratti erano quattro
volte di più, 29.
"Le anomalie dell’eccessivo
numero di personale a carico della Multiservizi (partecipata
comunale) non è una cosa da poco e qualcuno avrebbe il compito di
indagare e fare chiarezza", chiede il preside del Parini Giuseppe
Adernò.
La domanda è una: che cosa
facevano tutti questi bidelli pagati e mai visti nelle scuole?
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