I Comuni spendono solo il 3% per asili nido da Tuttoscuola, 22.11.2011
I Comuni italiani, secondo i dati ufficiali del ministero degli
interni, hanno speso nel 2009 più di 2 miliardi dei loro bilanci
(esattamente 2.138.084.675 euro) per Asili nido, servizi per
l'infanzia e per i minori, con una incidenza del 3% sulle spese
complessive. Il Governo Monti sembra intenzionato a cominciare quella scalata, ma si sappia che la situazione fortemente disomogenea dipende anche dalle scelte (quando sono possibili) dei Comuni. In effetti, se l’incidenza media nazionale delle spese correnti e di investimento è pari al 3% dell’intera spesa sostenuta, vi sono regioni che hanno impegnato molto di più, come, ad esempio, l’Emilia-Romagna ha che impegnato più di 256 milioni di euro (5,08% dei bilanci ) o il Lazio con 350 milioni (4,17%). Sono comunque i Comuni della Lombardia ad avere nell’insieme più di altri (445,5 milioni di euro) pari al 3,9% dei propri bilanci. I Comuni delle regioni centro settentrionali hanno impegnato tra il 3,5% e il 3,9% dei loro bilanci per asili nido e servizi educativi per la prima infanzia; quelli del Sud e delle Isole l’1,5-2%. I Comuni calabresi hanno impegnato lo 0,30% dei lori bilanci (6,7 milioni di euro), quelli campani l’1,3% (87 milioni) e quelli molisani l’1,2%. |