"La scuola è aperta a tutti" (Art. 34 della Costituzione Italiana) Il precario agli occhi di uno studente di Isabella Stoppa I docenti scapigliati, 25.11.2011 A 40/50 anni dover riprogettare la propria vita, ma vi sembra giusto?!? Per una persona che sa fare il suo lavoro, per una persona che fino ad oggi con uno stipendio da fame ha lavorato con passione, per una persona che ha dedicato la propria vita a crescere le nuove generazioni, che le ha sapute ascoltare e non gli ha insegnato solo delle sterili nozioni. Gli ha insegnato a pensare, gli ha insegnato a credere nella parola libertà, gli ha insegnato che la parola DOMANI significa futuro e cambiamento in senso positivo, gli ha insegnato che “ognuno se ci mette cuore ce la può fare”. E io mi domando perché impedire loro di proseguire la propria missione con serenità? Sono una ragazza di 16 anni e vi scrivo perché frequento da sempre la scuola pubblica che al giorno d’oggi è sempre più soggetta a critiche infondate e per me di poco credito. Qui ho avuto la fortuna di incontrare sempre docenti validi ma soprattutto persone straordinarie che ogni anno rischiano di non poter proseguire il nostro percorso formativo. Ogni anno noi viviamo con loro l’incertezza che li opprime, ogni anno temiamo che sia l’ultimo insieme…
per quanto ancora riusciremo a credere nella parola FUTURO?
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