Totoministri: di R.P. La Tecnica della Scuola, 12.11.2011 Sono molti i nomi circolati in questi giorni. Si è parlato di Buttiglione e Lupi. Qualcuno ha fatto anche il nome di Profumo. Ma forse alla fine potrebbe prevalere un tecnico "puro" come Attilio Oliva. In attesa del formale conferimento di incarico per la formazione del nuovo Governo incominciano già le ipotesi e le illazioni sui nomi dei futuri possibili ministri. Per quanto riguarda il Ministero dell’Istruzione sono circolati nelle ultime ore i nomi di Rocco Buttiglione e Maurizio Lupi che però sembrano piuttosto improbabili soprattutto se il Governo sarà presieduto, come ormai pare, da Mario Monti che certamente preferirà avere solamente ministri tecnici. Un altro nome che è stato fatto è quello di Alessandro Profumo, bocconiano ed ex amministratore delegato di Unicredit: l’ipotesi appare un po’ debole in relazione alla non specifica competenza di Profumo nel settore istruzione-università. E' probabile però che chi ha lanciato l'ipotesi Profumo volesse riferirsi a Francesco Profumo, presidente del CNR. Più consistente appare invece la candidatura di Giorgio Vittadini, già fondatore della Compagnia delle Opere, associazione di imprese ispirate alla dottrina sociale della Chiesa e attualmente presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, docente di statistica all’Università Bicocca di Milano. Ma la soluzione Vittadini potrebbe non piacere troppo ai “laici” che dovranno sostenere il Governo. C'è anche chi punta su Lorenzo Ornaghi, rettore della Università Cattolica di Milano. Ma un nome che potrebbe forse mettere tutti d’accordo è quello di Attilio Oliva, presidente della associazione Treellle di cui fanno parte personalità di spicco di diverso orientamento politico e culturale, da Umberto Eco a Tullio De Mauro, da Luigi Abete fino a Giuseppe De Rita. Per intanto, però, bisogna aspettare per sapere a chi il presidente Napolitano deciderà di conferire l’incarico. |