Scuola

17/3 precari a Montecitorio
con in mano tricolore e libro

Cps: chiederemo Italia unita, istruzione di qualitą e stop tagli

 TM news, 1.3.2011

Roma, 1 mar. (TMNews) - I precari della scuola continuano a contestare il Governo per i tagli alla scuola e le penalizzazioni all'istruzione pubblica, ma sono d'accordo con la decisione dal Consiglio dei ministri di fermare le lezioni in occasione del 17 marzo, ricorrenza del 150esimo anniversario dell'unitą d'Italia: a tal fine il Coordinamento precari scuola ha oggi annunciato che per "ribadire che l'Italia deve restare unita ed indivisibile e che l'istruzione nazionale sia di qualitą e garantisca a tutti i cittadini le stesse opportunitą, noi manifesteremo il 17 marzo a Roma davanti a Montecitorio dalle ore 10 alle 17" con "in mano il tricolore ed un libro".

Il Cps, tra i movimenti pił attivi nelle proteste e negli scioperi della fame organizzati ad inizio d'anno scolastico, nel ritenere che sia "assurdo che ci siano forze politiche contrarie ai festeggiamenti del 150esimo anniversario dell'Unitą d'Italia", colgono l'occasione per chiedere al Governo di attuare una serie di interventi.

"E' necessario - si legge nel comunicato - che la politica dia risposte serie alle richieste del popolo della scuola che vuole la restituzione dei 10 miliardi sottratti alla scuola, il ritiro dei tagli agli organici ed ai finanziamenti previsti dalla legge 133, il ripristino del modulo e delle compresenze alla primaria che le hanno consentito di essere considerata tra le migliori del mondo, la revisione della riforma delle medie e delle superiori che abbassa la qualitą della didattica, la diminuzione del numero degli alunni per classe per il rispetto delle norme sulla sicurezza, le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili, il ritiro dei tagli sul sostegno che penalizzano fortemente i bambini portatori di handicap".