Graduatorie ad esaurimento da Tuttoscuola, 4.3.2011 Il senatore Pittoni (Lega) che nel “milleproroghe” aveva proposto, senza successo, un emendamento per il blocco delle graduatorie ad esaurimento e che ora intende riproporlo con una legge ad hoc, denuncia lo scandalo dei punteggi gonfiati che alterano le graduatorie. “Ne vedremo delle belle – ha dichiarato il senatore – il giorno che il pentolone dei punteggi gonfiati venisse scoperchiato”. L’esponente leghista, nel suo intervento, individua i punti critici delle attuali tabelle per le assegnazioni dei punteggi per titoli e servizi, in base ai quali si determinano le graduatorie.
Punteggi per i quali, a suo parere, vi sarebbe troppa
discrezionalità perché 5 voci su 8 “si prestano all’acquisizione di
punti in modo scorretto”. - abilitazione con banda di oscillazione troppo ampia (8 punti); - servizi di insegnamento per 2 punti al mese fino al massimo di 12 punti all’anno (dubbi sulla scuola paritaria, che regalerebbe il punteggio anche senza il servizio); - dottorato di ricerca che si può conseguire nelle università on line (12 punti); - diploma di specializzazione universitario che si può conseguire on line (6 punti); - diplomi di perfezionamento o master annuali che si possono conseguire on line (10 punti). Il senatore Pittoni non lo dice, ma sull’attendibilità dei punteggi che in alcune zone verrebbero attribuiti con molta discrezionalità, vi è anche l’ulteriore dubbio che, in sede di inserimento al sistema informativo possono essere modificati da compilatori compiacenti o comprati. L’attuale sistema si presterebbe infatti a modificare per via telematica i punteggi, come alcune vicende giudiziarie degli anni scorsi hanno dimostrato. Ma l’Amministrazione può accertare la correttezza dei dati solo con indagini a campione, quando lo fa… |