Venezia è la prima università italiana
ad adeguarsi alla riforma Gelmini

Via le facoltà, più rappresentanti studenti, nasce il codice etico.
L'ateneo si definisce "equo, sostenibile, meritocratico"

 Il Messaggero, 26.3.2011

ROMA - È quella di Venezia la prima università ad adeguarsi alla riforma Gelmini. Ca' Foscari ha approvato ieri il nuovo statuto ed è così il primo ateneo italiano con una normativa interna conforme alla riforma del sistema universitario varata dal Parlamento. A conclusione di un iter iniziato nel 2010 (l'ultima fase ha riguardato l'adeguamento di alcune norme al dettato della nuova legge nazionale) il testo è stato definitivamente approvato e verrà ora inviato al ministero. Lo statuto contiene elementi di novità nei principi ispiratori, nell'organizzazione delle strutture e degli organi dell'ateneo (spariscono ad esempio le facoltà) e introduce innovazioni al di là di quelle legate all'attuazione della riforma.

«Equo, sostenibile, meritocratico: è l'ateneo descritto dal nuovo testo fondativo di Cà Foscari». Una nota sottolinea che attenzione viene riservata anche a temi come le pari opportunità, il codice etico, la sostenibilità e l'internazionalizzazione, oltre che al principio della valutazione e del riconoscimento del merito. Tra le novità più rilevanti il maggiore ruolo degli studenti, che avranno più spazio nei vari organi e daranno vita a una consulta dei dottorandi, prima non rappresentati. E il ruolo centrale dei dipartimenti, che saranno sede di delle attività di ricerca e di didattica.

Soddisfatto il rettore Carlo Carraro: «Il nuovo statuto - dice - definisce nel modo migliore possibile le regole affinché tutti i colleghi docenti e ricercatori possano realizzare al meglio la loro attività di didattica e di ricerca. Crea un ateneo nuovo, dinamico, fatto di nuove strutture, i dipartimenti e le scuole, dinamiche e internazionali».