Bondi se ne va, la Gelmini: da Tuttoscuola, 23.3.2011 A Sando Bondi, dimessosi dall’incarico di ministro dei Beni culturali e subito sostituito da Giancarlo Galan, che lascia il ministero dell’Agricoltura a Saverio Romano (gruppo dei 'Responsabili'), è arrivata l’immediata solidarietà di Mariastella Gelmini, che in un comunicato “si associa ai ringraziamenti e alla riconoscenza espressa dal Presidente Silvio Berlusconi e da tutto il Consiglio dei Ministri all’On. Sandro Bondi per l’impegno e la passione con cui ha diretto il Ministero dei Beni Culturali in questi anni”. Gelmini esprime anche una valutazione politica sull’operato dell’ex collega di Governo: “Da Ministro ha saputo denunciare, con coraggio e senza farsi intimorire, gli sprechi e i privilegi di un settore essenziale per il nostro Paese. Ma proprio perché fondamentale, era indispensabile procedere ad una profonda riflessione sull’uso dei finanziamenti pubblici che spesso erano assegnati a pioggia e senza nessuna valutazione che tenesse conto del merito e della qualità. Il Ministro Bondi è dunque riuscito, in un’epoca di grande difficoltà per i conti pubblici, a coniugare con successo le riforme e il contenimento della spesa”. Secondo Gelmini “Sandro Bondi ha contribuito in maniera determinante ai successi elettorali degli ultimi anni e proseguirà a guidare con determinazione ed efficacia la segreteria nazionale del Popolo delle Libertà”. Tramonta così, almeno per ora, l’ipotesi che era circolata nei mesi scorsi su un diretto impegno della stessa Gelmini alla guida del partito. |