Via libera al DL sullo sviluppo. da Tuttoscuola, 13.5.2011 Il Quirinale ha diffuso questa mattina una nota relativa all’atteso decreto legge sullo sviluppo che il Consiglio dei Ministri aveva approvato il 5 maggio scorso che, come è noto, comprende nuove disposizioni sul reclutamento dei precari e sugli aggiornamenti delle graduatorie ad esaurimento. “Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha oggi emanato il decreto-legge recante prime disposizioni urgenti per l'economia nel testo risultante dalle consultazioni intervenute tra il Governo e la Presidenza della Repubblica secondo una corretta prassi di leale collaborazione istituzionale. Quanto alle disposizioni in materia di credito contenute nel decreto-legge il Capo dello Stato auspica il più sollecito recepimento della direttiva europea 2010/76 sulla dirigenza bancaria, con il conseguente adeguamento dei poteri di vigilanza regolamentare della Banca d'Italia”. Dalla nota non si capisce se e quali modifiche siano state apportate al testo definitivo del provvedimento. Per quanto riguarda l’articolo 9 sull’istruzione, sembra che sia stato declassato a proposta di legge ordinaria il dispositivo relativo alla non applicazione della direttiva UE sugli stipendi del personale a tempo determinato che recitava testualmente: Il comma 14-bis dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124 si interpreta nel senso che i contratti a tempo determinato stipulati per il conferimento delle supplenze del personale docente e Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (ATA) …non possono in alcun caso trasformarsi in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, né consentire la maturazione di anzianità utile ai fini retributivi prima della immissione in ruolo…. |