Istituti tecnici superiori: da Tuttoscuola, 25.5.2011 Dei 58 istituti tecnici superiori operativi dal prossimo anno scolastico, la maggior parte è concentrata in Emilia Romagna, Lazio e Lombardia: ciascuna regione ne conta, infatti, sette. Sei sono gli Its nel Veneto e cinque quelli in Sicilia. Abruzzo, Campania, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia e Toscana ne hanno tre a testa. Il Friuli Venezia Giulia propone agli studenti due canali mentre Molise, Sardegna e Umbria uno soltanto. Il ventaglio delle aree tecnologiche in cui potranno specializzarsi gli studenti è ampio: efficienza energetica; mobilità sostenibile negli ambiti della logistica, del trasporto aereo, marittimo e ferroviario; nuove tecnologie per il Made in Italy negli ambiti della meccanica, della moda, dell'alimentare, della casa e servizi alle imprese; beni e attività culturali; informazione e comunicazione; tecnologie della vita. Nel dar vita a queste “scuole speciali di tecnologia” sono state anche assecondate le vocazioni del territorio e per esempio a Genova si è dato spazio a trasporti marittimi e pesca, mentre nelle Marche è stato creato un indirizzo legato al sistema moda/calzature. Gli Its si pongono come un canale formativo di pari dignità con quello universitario, a numero chiuso e della durata di due anni, per un totale di 2000 ore circa. Allo studio teorico si affiancherà un tirocinio di 600 ore, per i quali il governo ha stanziato 5 milioni di euro. Ma i finanziamenti saranno un misto tra pubblico e privato, infatti gli Its sono fondazioni per poter integrare fondi di diversa provenienza. |