Lutto nel mondo della scuola:
č morto Cesare Scurati

da Tuttoscuola, 19.5.2011

Ieri a Milano, all’Ospedale Niguarda di Milano, a causa di un infarto cardiaco, č morto improvvisamente il professor Cesare Scurati, noto pedagogista italiano, da quasi cinquant’anni apprezzato collaboratore dell’editrice bresciana la Scuola dove la notizia č stata accolta con dolore da tutti.

Scurati, che era nato a Milano nel 1937, aveva dedicato la sua vita al mondo della scuola e dell’educazione in diversi ruoli, sino a diventare imprescindibile punto di riferimento per la pedagogia italiana ed europea.

Dopo aver lavorato per alcuni anni come insegnante e dirigente scolastico, era passato alla ricerca e all'insegnamento universitario negli atenei di Genova, Parma e, successivamente, nell'Universitā Cattolica di Milano, come ordinario di Pedagogia generale e sociale e direttore del Centro Formazione Permanente e a Distanza.

Fra i temi di studio privilegiati nei suoi interessi scientifici vanno certamente ricordati quelli legati all 'innovazione dei processi formativi, soprattutto in riferimento alla pedagogia della scuola, alla formazione della dirigenza educativa, alle tecnologie didattiche: temi che Scurati , sempre attento alle teorie pedagogiche generali, alle questioni metodologiche, ma anche alla sperimentazione didattica, ha riletto in chiave personalista.

Ampia la sua bibliografia nella quale spiccano titoli quali “Strutturalismo e scuola” (1974), “Non direttivitā” (1976), “Umanesimo della scuola oggi” (1983), “L'educazione extrascolastica” (1986),” Incontri e messaggi” (1993) “Elementare oltre” (1995), “Profili nell'educazione” (1996), “Pedagogia della scuola” (1997), “Realtā umana e cultura formativa (1999), “Fra presente e futuro. Analisi e riflessioni di pedagogia” (2001 ),“Esperienza educativa e riflessione pedagogica” (2007), ed altri, quasi tutti pubblicati dall’Editrice La Scuola. Membro del Comitato Scientifico dell'Istituto di Ricerca IARD, Milano, presidente dell'IRRSAE Lombardia (1990-1997), presidente della SIPED- Societā Italiana di Pedagogia (1997-2000), da anni era anche membro del Comitato della Facoltā di Scienze dell’educazione della Libera Universitā di Bolzano.