Anno Zero. 26 maggio: inviato da Brunello Arborio, 23.5.2011 Dopo le giornate di mobilitazione dei giovani spagnoli noi precari della scuola, della ricerca e molti studenti convochiamo una serata di protesta per riprenderci da protagonisti il nostro futuro. Vogliamo una netta inversione di rotta rispetto a tutte le politiche che negli ultimi 20 anni hanno alimentato a dismisura il fenomeno del precariato in tutti i settori, a partire dalla scuola. Per noi l’ultima beffa è l’articolo 9 del decreto sviluppo che toglie solo ai precari della scuola il diritto a veder riconosciuto il contratto a tempo indeterminato dopo tre anni di servizio nella stessa amministrazione, come vorrebbero le direttive europee e come riconosciuto dai ricorsi vinti dai nostri colleghi. Facciamo sentire forte la nostra indignazione e partecipiamo in massa all’appuntamento di protesta rivendicando con forza i nostri diritti e difendendo, con essi, la dignità della scuola pubblica.
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