SCUOLA
Originale esperienza multietnica ASCA, 20.5.2011 (ASCA) - Venezia, 20 mag - Rivisitare la storia del ''900, compresi gli orrori della guerra, attraverso i racconti dei nonni, ma in chiave multietnica. E' sicuramente una lezione di vita, da cui trarre spunti e valori, piu' che una sessione meramente didattica, quella in cui si sono cimentati gli alunni della 3 D della scuola media statale ''Dario Bertolini'' di Portogruaro, una classe dalle caratteristiche multietniche. Su iniziativa della prof. Lavinia Trevisan, docente di materie letterarie, gli studenti non solo italiani, ma provenienti anche da Albania, Filippine, Kossovo, India, Moldavia, Olanda e Romania che frequentano la classe, hanno preso spunto da una serie di racconti e storie vere, soprattutto del periodo bellico, del caorlotto Oreste Trevisan, condensate nel libro ''La risacca'', per imbastire una mostra di fatti di vita, di acquerelli di varia umanità del secolo scorso. Ciascun studente li ha infatti rievocati attraverso i racconti del proprio nonno. Il tutto accompagnato da giornali, fotografie, libri, manifesti, corrispondenza e oggetti dell'epoca.
''La mostra - ha spiegato Trevisan - ha lo scopo non solo di porre in
evidenza gli aspetti, i valori umani e le emozioni di un'epoca
intensa ma, soprattutto, di creare un'occasione per gli studenti di
recuperare, riflettere, analizzare e rielaborare passaggi della vita
dei nonni contestualizzandoli nello spazio e nel tempo.
Un'operazione che li ha coinvolti sia emotivamente, spesso anche con
le famiglie, che culturalmente. La ricerca, inoltre, ha
indirettamente innescato nei giovani una serie di meccanismi e
metodologie che, forse, la sola attività didattica mai avrebbe
implicato e stimolato. Si e' cosi' realizzata un'efficace occasione
di formazione di una capacità di analisi e di maturazione attraverso
la presa di coscienza del patrimonio storico-culturale insito in
ogni nucleo familiare, a qualunque cultura ed etnia esso appartenga.
Una forma di attività scolastica che ha pure consentito di
consolidare e far apprezzare il concetto e i valori della
multi-razzialità abbattendo diffidenze ataviche''. |