Via ogni dubbio: da Tuttoscuola, 15.7.2011 “Da” settembre o “a” settembre? non è una differenza da poco la scelta della preposizione che decide il “quando” delle immissioni in ruolo nella scuola. L’una o l’altra decide il futuro lavorativo di migliaia di precari. 67 mila immissioni in ruolo subito o una quota per ciascun anno del prossimo triennio? Fino a ieri mattina, prima dell’audizione del ministro Gelmini in Senato, l’interpretazione prevalente, sulla base anche del comunicato stampa ministeriale del giorno precedente, propendeva per il “da” settembre, come avevano temuto alcuni parlamentari di opposizione, tra cui la senatrice Bastico (PD) che si era ripromessa di chiedere direttamente al ministro l’interpretazione autentica dell’intesa definita con i sindacati. La parola definitiva è venuta proprio dal ministro che ha precisato come quei 30 mila docenti e 37 mila Ata verranno immessi in ruolo “a” settembre prossimo. Dopo mesi e mesi di attesa, una precisazione del genere sembra quasi incredibile, in tempi di vacche magre come questi. Ogni anno di questo triennio 2011-2013, dunque, tutti i posti vacanti saranno coperti con immissioni in ruolo, come sindacati e associazioni dei precari chiedevano e come, a dire il vero, lo stesso ministro aveva dichiarato da tempo, rimandando la traduzione delle sue parole a fatti concreti (che ora finalmente ci sono). |