L'intervento

Il pasticcio Dirigenti

 Pasquale Almirante La Sicilia, 31.7.2011

Scade il prossimo 16 agosto il termine per la presentazione della domanda per dirigente scolastico che dovrebbe consegnare 2.386 posti in tutta Italia, di cui 237 alla Sicilia, ma qui solo a conclusione della intricata vicenda giudiziaria che si trascina dal 2004 e che dopo alterne vicende forse si concluderà fra qualche tempo grazie alla Legge 202/10, fatta ad hoc per sistemare i 416 presidi "congelati" ai quali intanto si stanno correggendo gli elaborati.

Un concorso tutto per loro e senza bocciati con ogni probabilità, ma con una sicura revisione dei punteggi, trattandosi di una nuova prova gestita da una nuova commissione, cosicchè la vecchia graduatoria dovrebbe del tutto saltare, mentre da qualche parte si incominciano a cercare le normative per visionare gli elaborati: chissà se permarranno gli errori di grammatica e sintassi riscontrati nei vecchi compiti scritti? Per quanto riguarda invece quest'ultimo si è subito capito che la legge finanziaria ha fatto man bassa di posti che, tra accorpamenti e dimensionamenti di scuole, saranno forse eccedenti. In ogni caso il Miur ha fatto sapere con chiarezza quali titoli sono validi per partecipare alla preselezione e per evitare intromissioni di docenti senza i requisiti ha imposto che la domanda di registrazione sia inoltrata solo per via telematica il cui sistema blocca automaticamente i presunti intrusi. Scelta questa che ha messo in allarme quanti, seguendo gli esempi precedenti, avrebbero intenzione di parteciparvi, chiedendo in ultima istanza perfino la sospensiva al Tar che finora non l'ha rifiutata mai a nessuno. E starebbe pure per partire la diffida di un sindacato nei confronti del Ministero se tale procedura non venisse sbloccata, in considerazione del fatto che esso sta invogliando persino i precari a partecipare comunque alle prove, mentre tanti docenti senza la laura magistrale (il biennio di specializzazione universitario) protestano per la ingiusta esclusione, nonostante da decenni insegnino. I candidati a ricoprire i 2.386 posti forse supereranno i 200mila (ma si dice anche 250mila) e la funzione di vicario non dà diritto all'esonero dalle lezioni, come finora è avvenuto per le scuole grandi, cosicchè queste cattedre, che venivano date a supplenza, verranno sottratte ai complessivi incarichi annuali.