Scuole primarie: Sicilia, Puglia e Campania
Uno studio della Cgil-scuola
fotografa la situazione di organico da Tuttoscuola, 27.7.2011 A poche settimane dalle nomine in ruolo, un puntuale studio della Cgil-scuola sulla situazione degli organici del personale docente dopo i trasferimenti mette in evidenza per tutti i settori scolastici il potenziale di disponibilità dei posti. Con drammatica situazione nella scuola primaria meridionale. Proprio il settore della scuola primaria è quello dove appare più stridente la disponibilità dei posti per le immissioni in ruolo e fa capire anche la ragione dei trasferimenti dal sud verso il centro nord dei docenti delle graduatorie ad esaurimento di questo settore, consapevoli che a casa loro di posti disponibili, per un po’ di tempo, non ce ne sarebbero stati. In Campania vi sono vacanze di posti (13) solo a Benevento, perché nelle altre province vi sono addirittura centinaia di maestri di ruolo in soprannumero (senza sede): a Napoli 334, a Caserta 167, a Salerno 117 e ad Avellino 15, per un totale di 633 docenti di ruolo da sistemare in sede (e che bloccheranno anche altrettante supplenze annuali). La situazione più pesante, rileva sempre lo studio della Cgil-scuola, è quello della Sicilia dove non risulta disponibile nemmeno un posto nella scuola primaria, mentre vi sono ben mille docenti di ruolo in soprannumero (a Catania 265, a Palermo 186, a Messina 118, ad Agrigento 109 e così via). Anche la Puglia non ha disponibilità di posti per le nomine in ruolo di docenti della primaria, mentre ha 326 docenti di ruolo in soprannumero distribuiti in tutte le province ( a Lecce 113, a Brindisi 102 e così via). I territori che invece hanno molta disponibilità di posti, tanto da attirare docenti delle graduatorie ad esaurimento trasferiti dalle loro province, sono quelli della Lombardia con 1.624 posti vacanti (di cui nella sola Milano 859 e a Brescia 325) e dell’Emilia-Romagna con 1.162 (di cui 404 a Bologna e 303 a Modena). A Roma i posti vacanti nella scuola primaria sono 288. Il bilancio di questa situazione, secondo lo studio della Cgil-scuola, è questo: posti vacanti, utili per le immissioni in ruolo 4.459; docenti in soprannumero 2.561. |