I precari storici da Tuttoscuola, 22.7.2011 L’ipotesi di accordo sottoscritta il 19 luglio dalla maggioranza dei sindacati scuola rappresentativi (la cgil-scuola si riserva di decidere) prevede, come è noto, una modifica dell’attuale percorso retributivo del personale scolastico, con la cancellazione della seconda posizione retributiva 0-2 con l’accorpamento in una unica fascia stipendiale (0-8 anni), compresa tra l’iniziale retributivo e il “gradone” 9-14 anni. In soldoni questo significa che chi entra in ruolo a decorrere dal 2011-12 dovrà rimanere con retribuzione invariata nella nuova posizione stipendiale iniziale per otto anni prima di passare alla posizione 9-14 anni. Si tratta di uno svantaggio economico minimale, pesante o altro? In merito le valutazioni sono state di segno opposto, anche da parte di rappresentanze del personale precario. Ma i precari storici, cioè quelli che hanno dieci e più anni di servizio pre-ruolo alle spalle, possono stare tranquilli, perché, quando chiederanno la ricostruzione di carriera dopo il primo anno di servizio, cioè dal 2012-13 (se entrano in ruolo già quest’anno), passeranno dalla posizione stipendiale iniziale, in cui bisogna rimanere nel primo anno di ruolo, direttamente alla posizione stipendiale 9-14 anni. Vediamo come. Un docente con dieci anni di pre-ruolo ha diritto alla valutazione dei primi quattro anni per intero e per due terzi dei rimanenti e al momento della ricostruzione di carriera avrà riconosciuto 4 anni + 2/3 dei restanti 6, cioè, altri 4 anni, per un totale di 8 anni riconosciuti. Nel 2012-13, avendo già effettuato un anno di ruolo, passerà direttamente alla posizione stipendiale 9-14. Se ha più di 10 anni di pre-ruolo, ancora meglio. La ricostruzione di carriera gli consente quindi di saltare la fascia iniziale, senza perdere un centesimo. Appunto. |