Maturità, solo 1 candidato su 4
passa sui libri sei ore al giorno

di  A.G. La Tecnica della Scuola, 13.6.2011

Da un’indagine condotta dal portale studentesco studenti.it, in collaborazione con SWG, su oltre 800 maturandi, risulta che il 23% studia meno di un’ora al giorno ed il 29% non più di due-tre ore. Lo scorso anno le percentuali erano più incoraggianti. Un’ipotesi: colpa del web?

Quest’anno le lamentele dei componenti delle commissioni d’esame, dovute alla non sempre adeguata preparazione dei candidati alla maturità, sembrano destinate ad ampliarsi: la conferma giunge da un’indagine condotta dal portale studentesco www.studenti.it, in collaborazione con SWG, svolto su oltre 800 maturandi, dalla quale risulta che il 23% dei candidati studia meno di un’ora al giorno. Ed il 29% passa sui libri non più di due-tre ore al giorno.

Solo un candidato all’esame conclusivo di Stato su quattro è disposto a dedicare la maggior parte del tempo libero allo studio ed alla preparazione di tesine, verifiche scritte ed il temutissimo orale da sostenere davanti alla commissione: il 12% studia sei-sette ore, il 5% otto-nove ore circa, il 2% dichiara di studiarne dieci. Mentre il 6% ne studia più di dieci.

La conclusione è che la quantità di sacrificio medio degli studenti, in vista degli esami, appare davvero modesta. Tra l’altro si tratta di percentuali che rispetto allo scorso anno tendono al ribasso: nel 2010, alle stesse domande, il 24% di candidati alla maturità aveva dichiarato di studiare almeno due-tre ore, il 21% non meno di quattro-cinque ore ed il 18% anche sei-setto ore al giorno. Insomma, la tendenza è quella di studiare e ripassare sempre meno.

Per la redazione di studenti.it la conclusione è scontata: “gli studenti sembrano temere sempre meno l`esame di maturità, complice anche una crescente offerta del web di materiale per studiare, di forum in cui chiedere consigli ad altri maturandi e prof, ad app gratuite che consentono di avere appunti, versioni di latino e consigli anche in mobilità”.