DL sviluppo
Saltano precari scuola, Tav,
Secondo quanto si apprende via anche sanzioni
giudici tributari TM news, 20.6.2011 Roma, 20 giu. (TMNews) - Nel maxiemendamento al decreto sviluppo presentato dal governo alla Camera sarebbero saltate le norme sui precari della scuola, la tassa Tav e l'emendamento D'Antoni che aveva destinato l'uso dei fondi Fas per le assunzioni al Sud in attesa del via libera della commissione Ue.
Secondo quanto si apprende, nel testo dell'esecutivo non ci
sarebbero più neanche le disposizioni che prevedevano sanzioni per i
giudici tributari che non si esprimevano in tempo sugli accertamenti
esecutivi sino a prevedere per loro, in caso di recidiva, la
rimozione dall'incarico.
Tra le novità introdotte con le ultime modifiche risulta che le
supplenze verranno assegnate utilizzando delle graduatorie, proprio
in queste settimane in fase di aggiornamento (abrogato le 'code e
reintegrato il trasferimento in una provincia con il sistema a
'pettine), che i supplenti potranno integrare con nuovi titoli e
servizi ogni tre anni anziché ogni due. Inoltre, a partire dalla
tornata di assunzioni di questa estate, viene introdotta la
possibilità di "chiedere il trasferimento, l'assegnazione
provvisoria o l'utilizzazione in altra provincia dopo cinque anni di
effettivo servizio nella provincia di titolarità". Il 'danno' non è
lieve, se si pensa che sino ad oggi questa chance veniva concessa
già subito dopo la conclusione dell'anno di prova, quindi 12 mesi
dall'assunzione a titolo definitivo. Saranno esentati dalla norma,
comunque sempre dopo aver terminato il primo anno, coloro che
chiederanno l'avvicinamento a caso per motivi di "infermità o
assistenza".
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