Nuova formazione iniziale docenti: di A.T. La Tecnica della Scuola, 9.6.2011 Il Miur richiede agli atenei di avanzare le proposte di istituzione dei corsi di laurea che fanno riferimento alla nuova formazione iniziale degli insegnanti, indicando il numero di studenti che si ritiene di poter accogliere, ma poi sarà lo stesso Ministero ad assegnare il numero di posti da attivare. E i tempi prima dell’avvio del nuovo anno accademico sono piuttosto ristretti. Al fine di emanare il decreto che dovrà definire, per l’anno accademico 2011/2012, il numero dei posti disponibili per le ammissioni ai percorsi per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia, nella primaria e nella secondaria, con riferimento al regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti (corsi di laurea magistrale e relativo Tfa per la formazione dei docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado) di cui al D.M. n. 249 del 10 settembre 2010, è necessario acquisire da parte delle università la potenzialità dell’offerta formativa. Entro il 15 giugno dovranno essere formalizzate le proposte di istituzione dei corsi di laurea magistrale quinquennale, a ciclo unico comprensivo di tirocinio da avviare a partire dal secondo anno, relativi all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, con indicazione del numero di studenti che gli atenei ritengono di poter accogliere in base alle proprie potenzialità. Per quanto concerne, invece, i corsi di laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria, la data di conclusione degli adempimenti è fissata al 30 settembre. Insomma, quasi a ridosso dell’inizio del nuovo anno accademico ancora non si saprà quanti saranno gli accessi disponibili. Perché se sono le università ad indicare il numero di studenti che si ritiene di poter accogliere, in effetti toccherà poi al Miur assegnare l’effettivo numero di posti da attivare annualmente. La nota prot. 5421 dello scorso 27 maggio precisa che la programmazione dei posti per l’accesso ai suddetti percorsi viene “determinata sulla base della programmazione regionale degli organici e del conseguente fabbisogno di personale docente nelle scuole statali” e “in tal senso, potranno essere di riferimento le rilevazioni per il triennio 2011/2014, effettuate dalla Direzione generale per il personale scolastico del Ministero”. |