Scuola:

Lega, in DL sviluppo bonus per insegnanti nord;
è bufera

dall'AGI, 14.6.2011

(AGI) - Roma, 14 giu. - "Incostituzionale" e "illegittimo".
Cosi' e' stata bollata dall'opposizione l'emendamento della Lega Nord al decreto sviluppo sulla scuola, proposta che ha spaccato anche la maggioranza. Nell'emendamento, prima firma quella di Paola Goisis capogruppo della Lega in commissione Cultura, si chiedono dal prossimo anno scolastico, 40 punti in piu' in graduatoria per gli insegnanti residenti nella provincia della scuola nella quale chiedono di lavorare.

E' un modo in pratica per "aiutare" gli insegnanti del Nord dalla "concorrenza" dei colleghi meridionali. Il governo non ha dato parere favorevole e si e' rimesso alla decisione dell'aula.

Dall'opposizione, il capogruppo Pierfelice Zazzera, capogruppo Idv in Commissione cultura alla Camera parla di "un'ennesima buffonata" sottolineando che l'emendamento e' "incostituzionale perche' ostacola la libera circolazione del personale insegnante fra le regioni".

Renzo Lusetti (Udc) definisce il provvedimento "offensivo" per "i tanti insegnanti che hanno accumulato esperienza e professionalita' ma che vivono al Centro-Sud" e precisa: "Sembra che la propaganda della Lega non si arrenda nemmeno di fronte a una sentenza della Consulta che a febbraio ha dichiarato illegittimo l'inserimento in coda nelle graduatorie dei supplenti dei precari di altre regioni, perche' in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione".

Francesca Puglisi del Pd invece definisce la maggioranza "allo sbando". A loro risponde Paolo Grimoldi della Lega Nord che sottolinea come il bonus sia "una delle strade possibili per rimediare a una situazione disastrosa", ossia "frenare l'esodo degli insegnanti".