SCUOLA

Pd: Gelmini difende premier
ma no stipendi insegnanti

Puglisi: Perdita secca di 18 mila euro per ciascun lavoratore

ApCOM, 24.1.2011

Roma, 24 gen. (TMNews) - Il Pd torna all'attacco del ministro dell'Istruzione, accusandola di essere "impegnata a fare l'avvocato difensore del presidente del Consiglio", mentre "al personale della scuola italiana viene recapitato in busta paga l'ennesimo amaro regalino: la cancellazione di tre anni di servizio, un buco nella carriera degli insegnanti che non verrà più recuperato, a prescindere dal pagamento degli scatti stipendiali del 2010-2011-2012", spiega la responsabile Scuola dei Democratici Francesca Puglisi.

"Stiamo parlando - aggiunge - di una perdita secca, in media, di 18.000 euro per ciascun lavoratore della scuola e siamo di fronte a un vero e proprio accanimento terapeutico, visto che a questo settore della Pa era già stato riservato l'86% dei tagli complessivi dei dipendenti dello Stato".

"Da questo ennesimo provvedimento 'contro' la scuola - insiste Puglisi - chiunque potrà intuire come 'educare' non sia la missione di questo Governo, e che chi invece ne fa la missione della propria vita, viene visto come un pericoloso eversivo da abbattere. In effetti hanno proprio ragione: insegnanti e studenti sono la parte migliore della società che può aiutare il Paese ad alzare la testa e a voltare pagina".