SCUOLA

Class action Codacons:
assumere precari contratto 'lungo'

Riguarda gli oltre 100mila insegnanti supplenti fino 30/6 o 31/8
Per Tribunale di Roma illegittimi contratti tempo determinato'

ApCOM, 4.1.2011

Roma, 4 gen. (TMNews) - Una class action gratuita contro il ministero dell'Istruzione per ottenere l'immissione in ruolo degli oltre 100mila insegnanti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento che hanno firmato un contratto, in corso di esecuzione, fino al 30 giugno o al 31 agosto 2011: ad attivarla è il Codacons, sulla base di una norma europea che impedisce il reiterare di contratti a tempo determinato e alla quale il Governo italiano non si è ancora uniformato.

Citando la direttiva comunitaria 1999/70/Ce, da cui sono derivate diverse norme e sentenze, il Codoacons sostiene che la prassi consolidata nella scuola di stipulare un rapporto di lavoro di lunga durata con i docenti precari abilitati, va assolutamente debellata, perché il contratto interrotto e poi riattivato è ormai da considerare "illegittimamente reiterato, anche una sola volta. È dunque arrivato il momento - sistiene l'associazione - di porre fine all'assurda disparità di trattamento da sempre subita da parte dei dipendenti della scuola statale rispetto a tutti gli altri lavoratori dipendenti, nel settore privato, come nel pubblico".

Il Codacons sostiene che, in esecuzione alla direttiva Ce del 1999, "per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, il D.Lgs. 368/2001, che venne a riformare la disciplina del lavoro a termine, ha previsto che il termine del contratto può essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni, e in ogni caso per una sola volta e a condizione che la proroga sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto e' stato stipulato a tempo determinato". L'associazione che difende i diritti dei cittadini cita, inoltre, alcune recenti sentenze, in particolare quella del Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, n. 17454 del 10 novembre 2010, in base alle quali risultano "illegittime le sequenze dei contratti a tempo determinato stipulati con l'Amministrazione, condannando al contempo la stessa a risarcire, nei limiti della prescrizione, il danno subito dai precari, individuato nella differenza tra quanto effettivamente percepito e quanto avrebbero dovuto percepire se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato".

Particolare rilevanza viene data dal Codacons alla sentenza del Tribunale di Siena - Sezione Lavoro-, che si è spinto a decretare "la trasformazione automatica di un contratto di una docente che per ben sei volte era stata assunta a inizio anno e poi licenziata alla fine delle lezioni, da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato. Tutto ciò, si noti bene, in coerenza con quanto già statuito dalla Cassazione (sezione Lavoro n. 6328 del 16 marzo 2010), secondo cui 'il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato". I docenti interessati a partecipare all'azione di classe gratuita intrapresa dal Codacons dovranno chiedere di "impugnare i contratti a tempo determinato e ottenere l'immissione in ruolo, nonchè il risarcimento dei danni conseguenti" entro il prossimo 22 gennaio.