SCUOLA
Maturità, rese note materie Riforma ridurrà titoli solo 2014: sino allora miriade di prove ApCOM, 31.1.2011 Roma, 31 gen. (TMNews) - Anche se la riforma delle superiori è entrata in vigore nel 2010, al termine di quest'anno scolastico e dei prossimi quattro la maturità continuerà ad essere formulata in base ai contenuti del vecchio ordinamento scolastico: nel prossimo mese di giugno saranno oltre 900 le tipologie di esame, diversificate in base alle materie, le cui seconde prove scritte (Latino al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al liceo linguistico e poi tutte le altre) in programma il 23 giugno, sono state annunciate oggi su 'You Tube' dal ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini. Per vedere gli studenti italiani misurarsi con un numero drasticamente ridotto di tipologie di prove degli esami di fine ciclo delle superiori, 46 tra indirizzi e corsi normali contro gli attuali 900, bisognerà attendere altri quattro anni. "Nel frattempo - ha commentato oggi il periodico Tuttoscuola dopo la pubblicazione delle materie da parte del Miur - continueranno a funzionare i percorsi e gli indirizzi del vecchio ordinamento e dei corsi sperimentali che hanno funzionato in questi ultimi vent'anni". Dal 22 giugno prossimo, quindi, non cambierà nulla rispetto al passato. "Per l'esame di Stato 2011 (e per i prossimi anni) vi saranno ancora queste tipologie di scuola - ha continuato Tuttoscuola - per le quali il Miur dovrà continuare a sfornare centinaia e centinaia di prove ad hoc. Esattamente, per quanto riguarda le classi che andranno all'esame secondo l'ordinamento, è di 182 il numero delle scuole (e delle prove) interessate. Per quanto riguarda, invece, i vecchi corsi sperimentali, saranno ben 720 le diverse tipologie che andranno ad esame. Tra ordinamento e sperimentale, dunque, il numero complessivo delle tipologie arriva a 902". |