SCUOLA

Via libera al Milleproroghe con 300 a favore.
Il testo al Senato

Sabato è prevista l'approvazione definitiva del decreto.
Governo battuto su una mozione dell'Udc: Scilipoti vota contro

ApCOM, 25.2.2011

Roma, 25 feb. (TMNews) - Via libera dell'aula della Camera al Milleproroghe dopo il sì alla fiducia ottenuto stamattina. I voti a favore sono stati 300 e i contrari 277. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato dove domani è prevista l'approvazione in via definitiva.

La fiducia era stata approvata con 309 favoreoli e 287 i contrari. Il testo è stato inviato alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato per consentire l'approdo e l'approvazione definitiva a Palazzo Madama.

I 309 voti sono una cifra ben lontana dai 319-321 voti considerati ormai "sicuri", ma il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, ha spiegato che "era tutto previsto". "C'erano tanti assenti. I voti che mancano erano di persone in missione".

Il governo, però, è andato sotto su un ordine del giorno proposto dall'Udc i che "impegna il governo a dare seguito alla sentenza della Cassazione sul cosiddetto anatocismo, ovvero gli interessi sugli interessi applicati dalle banche". Una votazione che i centristi reputano importante perché "rappresenta un segnale di grande attenzione del Parlamento nei confronti dei cittadini e contro norme inique come l'anatocismo, che il governo ha favorito attraverso il Milleproroghe annacquando la sentenza della Cassazione. Secondo, perché emerge un dato politico: la maggioranza può ricorrere a qualsiasi campagna acquisti ma resta 'Scilipoti-dipendente', visto che il deputato dei Responsabili, noto per la sua sensibilità sull'argomento, si è schierato a favore del nostro odg e ha mandato sotto il governo...".