SCUOLA Unità Italia
Marcegaglia: Giusto celebrare Per giudice lavoro la direttiva europea 1997/70 prevale su Ccnl ApCOM, 8.2.2011 Milano, 8 feb. (TMNews) - Buone notizie per le diverse decine di migliaia di precari della scuola: il Tribunale del lavoro di Trieste - attraverso la sentenza n. 503/2010, resa nota nelle ultime ore - ha accettato il riconoscimento, ai fini degli avanzamenti stipendiali di carriera del personale docente e Ata, di tutti gli anni di servizio precedenti all'assunzione in ruolo. Si tratta di una sentenza importante, peraltro nemmeno la prima in questa direzione, perché risponde positivamente alle istanze dei sindacati che da diversi anni chiedono di vedere calcolato per intero il periodo di precariato, per non pochi docenti lungo anche decenni, oggi considerato tale solo per i primi quattro anni e per il restante periodo per soli due terzi. Il Tribunale di Trieste ha ritenuto lecita l'osservazione dei legali dei ricorrenti, secondo i quali in Italia non si terrebbe conto della direttiva europea 1999/70 Ce: in tutti i paesi dell'Unione europea aderenti ha osservato il giudice del lavoro, "ha prevalenza sul diritto nazionale contrattuale' e 'che per questo motivo deve essere disapplicato in modo da conformare il diritto interno a quello comunitario". Secondo la Gilda degli insegnanti, che ha presentato il ricorso, si tratta di una sentenza che rappresenta un vero " successo della battaglia iniziata circa tre anni fa, volta a perseguire per via giudiziaria i punti della piattaforma contrattuale che non riuscimmo a fare inserire nel CCNL del 2006/09". L'obiettivo ultimo del sindacato è "rimuovere ogni ingiusta discriminazione giuridica ed economica tra coloro che esercitano la funzione docente con contratti a tempo indeterminato e coloro che sono assunti con contratti a tempo determinato". |