Veneto

Bilancio: Consiglio, ultimo appello
delle scuole paritarie.

ASCA, 8.2.2011

(ASCA) - Venezia, 8 feb - Ultimo appello delle scuole paritarie del Veneto al Consiglio veneto, prima che l'aula inizi a votare bilancio e legge finanziaria per il 2011: i rappresentanti delle scuole dell'infanzia, delle paritarie di primo e secondo grado, dei centri di formazione professionale e dell'associazione genitori delle scuole cattoliche, guidati da don Edmondo Lanciarotta delegato della Conferenza episcopale triveneta alla scuola, hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato, e alcuni consiglieri per riproporre la forte preoccupazione dei 140 mila allievi delle scuole paritarie, delle loro famiglie, dei docenti e dell'intero mondo cattolico per i tagli previsti ai finanziamenti regionali.

Come si legge in una nota del Consiglio regionale veneto, i rappresentanti della federazione delle scuole materne (Ugo Lessio), delle scuole paritarie di primo e secondo grado (Virginia Kaladich), dei centri di formazione professionale (Raffaello Fortuna per Confap e Luciano Gatti per la Compagnia delle Opere) e dei genitori delle scuole cattoliche Adriano Coccia hanno ribadito la preoccupazione per l'inevitabile aumento delle rette che le scuole paritarie saranno costrette a scaricare sulle famiglie e hanno chiesto che il sistema della scuole paritarie possa uscire dalla logica precaria dei contributi annuali e sia riconosciuto, nell'ambito del pluralismo scolastico, sistema formativo integrativo della scuola statale garantito da finanziamenti pubblici certi.

''Il bilancio regionale, purtroppo, sconta scarse disponibilità finanziarie, ma mi faro' interprete delle vostre richieste presso tutti i capigruppo - ha assicurato il presidente del Consiglio Ruffato - perche' convinto che sostenere la scuola paritaria sia fare un servizio alla nostra collettivita' e all'intera regione''.