SCUOLA
Pensioni, domani ultimo giorno Scadenza riguarda prof e Ata che lasciano prima: domande via web ApCOM, 10.2.2011 Roma, 10 feb. (TMNews) - Hanno solo poche ore a disposizione i dipendenti della scuola - docenti, amministrativi, tecnici, ausiliari, educatori e Dsga - ancora indecisi se chiedere di essere collocati in pensione in anticipo: entro domani tutto il personale della scuola intenzionato a lasciare il lavoro, sempre che abbia compiuto 60 anni e vanti 36 anni di contributi o 40 anni di contribuzione a prescindere dall'età anagrafica, potrà formulare l'intenzione via internet. Gli interessati dovranno anche produrre le domande tradizionali, in formato cartaceo, facendole pervenire alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali. La stessa procedura dovrà essere adottata dai dirigenti scolastici, la cui scadenza di presentazione è stata però spostata al 28 febbraio. Sempre domani scade anche la domanda per chiedere di rimanere in servizio e non accedere alla pensione di vecchiaia: il Miur ha stabilito che potranno farlo, per due anni oltre il 65esimo anno per gli uomini e il 61esimo per le donne, solo i dipendenti che non appartengano a classi di concorso o profili in esubero e non abbiano ancora raggiunto i 40 anni di contribuzione. Questi ultimi, in base al decreto legislativo 78/2010 convertito con la legge 122/2010, equivarranno a delle nuove assunzioni, che di conseguenza verranno ridotte in proporzione. Anche coloro che debbono raggiungere i 20 anni di contribuzione minima o i 40 (ma che erano in servizio al 1 ottobre 1974) potranno chiedere la deroga alla pensione di vecchiaia: potranno rimanere in servizio fino a 70 anni. Lo scorso anno lasciarono la scuola per essere collocati in pensione oltre 30mila docenti e Ata. |