L'ora di religione cattolica perde appeal: Il Sole 24 Ore, 20.2.2011
L'ora di religione
cattolica perde appeal. Nell'anno scolastico 2009-2010 sono
aumentati di 70mila unità gli studenti della scuola pubblica che
hanno preferito svolgere l'attività alternativa, portando il numero
totale dei "disaffezionati"a 679mila, e cioè il 10% degli iscritti.
I dati sono stati pubblicati dal "Servizio nazionale della
Conferenza episcopale italiana per l'insegnamento della religione
cattolica". Complessivamente, dei 679.069 alunni che non studiano
religione la maggior parte frequenta la scuola secondaria, dove si
sottrae alle lezioni sul cattolicesimo il 16,5%, percentuale che si
abbassa al 6,3% nella scuola primaria. L'analisi territoriale conferma i divario tra Nord e Sud: nel settentrione l'abbandono è pari al 15,7%, al meridione la percentuale scende all'1,9%. Una forbice che negli ultimi cinque anni si è ulteriormente allargata, nell'anno scolastico 2004-2005 infatti al Nord rinunciava il 9,5% degli iscritti, al Sud l'1,6%. Il motivo, oltre che culturale, è anche demografico: al settentrione è molto più alto numero il numero di alunni stranieri, provenienti da famiglie che professano altre religioni. |