Esami di Stato a.s. 2010/2011: di Lara La Gatta La Tecnica della Scuola, 17.2.2011 Il Miur ha pubblicato la C.M. n. 14 del 16 febbraio 2011 recante precisazioni e indicazioni relativamente alla formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2010/2011. In particolare, la circolare tratta alcuni aspetti particolarmente delicati, come, ad esempio, l'abbinamento delle classi e la designazione dei commissari interni, l'indicazione del personale avente titolo a partecipare alle commissioni, i criteri di nomina di presidenti e commissari, nonché tutti gli adempimenti richiesti ai Dirigenti scolastici. Come per gli anni passati, viene anche indicato il personale obbligato alla presentazione delle schede ES-1 e ES-2, il personale che ne ha la facoltà, nonché i docenti ai quali sia preclusa tale possibilità. Integrano la circolare tutti i modelli per la formazione delle commissioni.
Ma vediamo in sintesi cosa dice la circolare.
E' nominato un presidente unico e commissari esterni comuni a due
classi, in numero pari a quello dei commissari interni di ciascuna
classe e, comunque, non superiore a tre. In ogni caso, è assicurata
la presenza dei commissari delle materie oggetto di prima e seconda
prova scritta. Ad ogni classe sono assegnati non più di trentacinque
candidati.
Il Direttore Generale Regionale assegna, ai fini del successivo
abbinamento, le classi terminali (comprendenti anche gli alunni
eventualmente ammessi per abbreviazione per merito) degli istituti
legalmente riconosciuti agli istituti statali o paritari di
corrispondente indirizzo, ove esistenti, oppure di indirizzi
diversi, dandone comunicazione per iscritto al dirigente scolastico
dell’istituto statale o paritario. • per ogni classe terminale, statale o paritaria, di ordinamento e/o sperimentale - comprese quelle articolate su più indirizzi di studio - va costituita una sola commissione; • di norma, è consentito l'abbinamento tra classi solo nell'ambito dello stesso ordine scolastico, fatta eccezione per le classi di corsi con sperimentazione di ordinamento e di struttura (maxisperimentazione autonoma) attivati in due ordini scolastici diversi, a condizione che le classi da abbinare appartengano a corsi sperimentali i cui titoli finali di studio in ordinamento siano tra loro corrispondenti (es.: "Brocca" indirizzo scientifico-tecnologico attivato presso istituti tecnici ed analogo indirizzo sperimentale dell'ordine classico, scientifico e magistrale); • l'abbinamento tra le due classi/commissione va effettuato in modo che i commissari esterni, sulla base delle materie loro affidate o delle corrispondenti classi di concorso, possano operare su entrambe le classi; • l'abbinamento può essere effettuato, nell'ordine: 1) tra due classi/commissioni dello stesso indirizzo di studio di ordinamento o sperimentale; 2) tra due classi/commissioni con indirizzi di studio diversi, di ordinamento e/o sperimentali, qualora le materie affidate ai commissari esterni siano le stesse tra i due indirizzi o, comunque, riconducibili alle stesse classi di concorso; avranno priorità gli abbinamenti tra classi con indirizzi di studio per i quali esista coincidenza della materia oggetto della prova scritta affidata al commissario esterno.
Solo per comprovate difficoltà obiettive, si può procedere
all'abbinamento tra due classi con indirizzi di studio diversi, di
ordinamento e/o sperimentali dello stesso ordine scolastico, anche
quando le materie affidate ai commissari esterni non siano le stesse
tra i due indirizzi o, comunque, non siano riconducibili alle stesse
classi di concorso.
Le proposte dei dirigenti scolastici di formazione e abbinamento
delle commissioni, comprensive dei nominativi dei commissari interni
designati, devono essere comunicate al Direttore Generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale, mediante gli appositi modelli
ES-0 (contenente i dati riferiti alle configurazioni delle
commissioni) ed ES-C (contenente i dati relativi ai commissari
interni), Inoltre, i dirigenti scolastici dovranno trasmettere agli
Uffici Scolastici Regionali entro il 15 marzo 2011 l’elenco
alfabetico riepilogativo degli aspiranti che hanno presentato il
modello ES-1, nonché l’elenco degli esonerati e l’elenco dei docenti
che abbiano omesso di presentare la scheda, indicandone i motivi.
Subito dopo l'indicazione delle materie affidate ai commissari
esterni, della materia oggetto della seconda prova scritta e
dell'effettuazione delle operazioni di abbinamento delle
classi/commissioni, ciascun consiglio di classe designa i commissari
interni, il cui numero deve essere pari a quello degli esterni. Tra
i docenti che possono essere designati commissari interni sono
compresi i docenti di sostegno, in possesso della specifica
abilitazione, che, prima di svolgere l’attività di sostegno, siano
stati in una delle condizioni indicate dall’art. 5 del D.M. 17
gennaio 2007, n. 6, i docenti tecnico pratici con insegnamento
autonomo e quelli con insegnamento in compresenza, nonché gli
insegnanti di arte applicata ed i docenti con rapporto di lavoro a
tempo parziale; è assicurata, comunque, la designazione del docente
della disciplina oggetto della prova scritta nei casi in cui tale
materia non sia assegnata al commissario esterno.
Non possono essere nominati gli aspiranti presidenti o commissari
esterni nelle commissioni d’esame operanti nella scuola di servizio
o in altre scuole del medesimo distretto scolastico, nonché in
scuole nelle quali abbiano prestato servizio nei due anni precedenti
l’anno in corso e nelle scuole di completamento dell’orario. Non
possono essere nominati neppure nelle commissioni d’esame operanti
nella stessa scuola ove abbiano prestato servizio, in commissione
d’esame, in qualità di presidente o di commissario, consecutivamente
nei due anni precedenti l’anno in corso.
Non è consentito rifiutare l’incarico o lasciarlo, anche nel caso di
nomina in sede non richiesta o in commissioni operanti in settori di
istruzione diversi da quelli di servizio. Eventuali inosservanze
sono suscettibili di valutazione sotto il profilo disciplinare.
Ad eccezione delle ipotesi di esonero, il personale direttivo e
docente non utilizzato nelle operazioni di esame deve rimanere a
disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando
comunque la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte. A integrazione della C.M. n. 14, sempre il 16 febbraio il Miur ha diffuso un avviso che richiama l’attenzione delle Istituzioni scolastiche su alcune novità attinenti alcuni indirizzi di studio linguistici per i quali il D.M. 6 del 31/01/2011 ha stabilito l’affidamento a commissari esterni della seconda prova scritta di lingua straniera, associata alla classe di concorso generica 46/A. Al fine di garantire la corretta nomina dei commissari di lingua straniera, è adempimento molto importante la compilazione dei modelli ES-0 e la successiva trasmissione degli stessi a Sidi. A tale proposito, il Miur precisa che per gli indirizzi di studio elencati nell’allegato 13 della C.M.14, nella compilazione del modello ES-0 è obbligatoria l’indicazione delle lingue straniere studiate dai candidati. Tale indicazione dovrà essere limitata al numero di effettive lingue previste per i vari corsi di studio. In nessun caso sarà quindi possibile l’indicazione, per ogni gruppo di candidati, di un numero di lingue superiore a 3. Nel dettaglio sono previste 2 casistiche: • Per l’indirizzo di ordinamento linguistico PL00, corso per il quale è previsto lo studio obbligatorio di 2 lingue straniere, dovranno essere indicate le sigle di 2 sole lingue. Qualora nella classe/commissione gruppi di studenti studiassero lingue diverse, la compilazione del modello deve essere effettuata dividendo i candidati in gruppi, per ognuno dei quali dovranno essere indicate le 2 lingue straniere studiate. • Per tutti gli altri indirizzi di studio, i cui corsi prevedono lo studio di 3 lingue straniere, è necessario invece indicare sempre le sigle di 3 lingue. Anche in questi casi, qualora nella classe/commissione gruppi di studenti studiassero lingue diverse, la compilazione del modello deve essere effettuata dividendo i candidati in gruppi, per ognuno dei quali dovranno essere indicate le 3 lingue straniere studiate.
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