Bagnasco: «Statale o privata, Il Secolo XIX, 28.2.2011 «La chiesa, come sempre, ha molta stima e fiducia nella scuola perché è un luogo privilegiato dell’educazione, tanto più che siamo nell’ambito del decennio sulla sfida educativa, che la Cei ha scelto. Quindi ci sta a cuore l’educazione integrale anche attraverso la scuola e in qualunque sede, statale o non statale, l’importante è che ci sia questa istruzione ma anche questa formazione della persona che è scopo della scuola a tutti i livelli»: ad affermarlo l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a margine dell’incontro «La formazione della coscienza nel Beato John Henry Newman». «Ci sono tantissimi insegnanti e operatori che sappiamo che si dedicano al proprio lavoro con grande generosità, impegno e competenza, sia nella scuola statale che non statale. Quindi il merito va a loro». «Tutti quanti - ha aggiunto - ci auguriamo che anche la libertà di scelta dei genitori nell’educazione dei figli possa essere concretizzata sempre più e meglio ma questo riguarda un altro aspetto della scuola non statale». «In generale - ha concluso - sicuramente tutti auspichiamo che la scuola, a tutti i livelli e in tutte le sedi, possa veramente rispondere ai desideri dei genitori per i loro figli». |